Composti binari di boro e idrogeno aventi formule BnHn+4 (con n = 2,5,6,10) o BnHn+6 (con n = 4,5). In base al numero di atomi di boro presenti nella molecola vengono denominati di-b. o tetra-b. e così [...] confermata mediante la spettrometria nell’ultravioletto, infrarosso e Raman.
Il di-b. (gassoso) si prepara per azione del fluoruro di boro sull’idruro di litio; i b. superiori (liquidi o solidi) riscaldando sotto pressione o in presenza d ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] positivi (legami con elementi più elettronegativi). Questo comportamento è molto raro nel caso dell’ossigeno (per es., nel fluoruro OF2), mentre è comune negli altri elementi del gruppo. Il massimo numero di ossidazione è +6, negli ossiacidi ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] si ottiene per riduzione del tetracloruro con sodio, con calcio o con magnesio o anche per elettrolisi del cloruro anidro o del fluoruro di t. e di potassio: in quest’ultimo caso il metallo è in forma di polvere, che si può tuttavia utilizzare per ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] ai suoi discepoli Louis Gay-Lussac e Louis Thénard ottenere per primi tale elemento nel 1811, facendo reagire il fluoruro di silicio con potassio riscaldato. Nel 1824 il chimico svedese Jacob Berzelius lo ottenne in quantità maggiori, per riduzione ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] purezza superiore al 99%) si prepara per elettrolisi di sali fusi o per riduzione ad alta temperatura (di carbonato, di idrossido o di fluoruro di p. per opera di silicio, di carburo di calcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] di silicato di calcio e prodotti gassosi, costituiti da ossido di carbonio, vapori di f. e piccole quantità di varie impurezze (fluoruro di silicio, polveri ecc.). Da questi gas, per raffreddamento e lavaggio con acqua, si condensa il f., mentre l ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] neuropsichiche; il clorato, LiClO3, usato per preparare propellenti per particolari razzi; il cloruro, LiCl, usato (insieme con il fluoruro, LiF) come fondente e fluidificante di scorie di bagni di fusione e nelle saldature; l’idrossido, LiOH, usato ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] il fenolsol;fonato Hg(OC6H4SO3)2Na2, lo iodato Hg(IO3)2, il fenato (C6H5O)2Hg, il lattato (C3H5O3)2Hg, il fluoruro HgF2, lo stearato Hg(C18H35O2)2.
Economia
L’andamento della produzione di m. ha registrato notevoli modificazioni sotto il profilo sia ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] questo una determinata colorazione. I composti incolori di indice di rifrazione diverso da quello della massa del v. (come fluoruri e fosfati) gli conferiscono opacità; se questi composti sono colorati, il v. oltre che opalino sarà anche colorato.
I ...
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fluoruro
s. m. [der. di fluoro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido fluoridrico; oltre a quelli naturali (criolite, fluorite, ecc.), hanno importanza i fluoruri di alcuni metalli (sodio, potassio, rame, argento, cromo, piombo,...
fluorurare
v. tr. [der. di fluoruro]. – 1. Ricoprire con un fluoruro una superficie ottica (v. fluorurazione). 2. Introdurre uno o più atomi di fluoro nella molecola di un composto chimico organico.