Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] sperimentalmente. Nel corso di questi esperimenti osservò un altro fenomeno anomalo, la capacità della luce fluorescente (la lampada della sua scrivania) di riattivare virus ‘uccisi’ dai raggi ultravioletti. Chiamò questo fenomeno fotoriattivazione ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] ). La visualizzazione della distribuzione dei frammenti nel gel si effettua con bromuro di etidio, un colorante fluorescente che si lega alle basi nucleotidiche.
Perché i frammenti separati possano essere identificati con tecniche d'ibridazione ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] a immunofluorescenza, con la quale l’antigene è identificato per mezzo di anticorpi coniugati con sostanze fluorescenti; l’immunomicroscopia elettronica, che utilizza il miscoscopio elettronico per l’analisi di campioni marcati con anticorpi ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] di 1 a 10 tra Q e PQ nella catena di trasporto degli elettroni. Inoltre, lo studio delle curve d'induzione di fluorescenza ha permesso di stabilire il potenziale redox di Q pur senza conoscerne la natura chimica: se si equilibrano i cloroplasti, al ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] i ritmi sia del canto sia dell'attività locomotoria. Inoltre, è risultato da recenti esperimenti che, utilizzando una proteina fluorescente capace di legarsi soltanto al gene per con lo scopo di osservarne la distribuzione, questo gene è espresso non ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] politenici di Drosophila le bande vengono adoperate come substrato per ibridazione in situ di sonde di DNA: usando marcatori fluorescenti per individuare le sonde, si ottiene una risoluzione vicina a 20 kb, perciò simile a quella ottenuta con DNA ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sono riproduttivamente isolate da ogni altro gruppo di questo tipo".
Inventati gli anticorpi fluorescenti. Albert H. Coons e alcuni suoi collaboratori legano un gruppo fluorescente a un anticorpo antipneumococco e quindi utilizzano un microscopio a ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] passa a un orbitale più e- sterno; se questo elettrone ricade nell'orbitale primitivo, vi è emissione di luce fluorescente. Il meccanismo del passaggio di energia dalle ‛antenne' alla clorofilla a è poco noto, ma deve essere estremamente efficiente ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] inoltre ottenuto con grande efficienza dall'analisi dell'ibridazione di RNA estratto da cellule o tessuti e reso fluorescente in vetrini su cui siano state deposte microscopiche quantità di DNA complementare sino a formare matrici ordinate (array ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] più basse, senza bisogno di amplificazione. Con questa tecnica, le 'cavità di luce laser' essenziali per il rilevamento di segnali fluorescenti sono rappresentate da elementi a forma cilindrica con un raggio di 200 nm e una lunghezza di 2000 nm. Come ...
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fluorescenza
fluorescènza s. f. [dall’ingl. fluorescence, der. di fluor(spar), sinon. di fluorite «fluorite» (minerale che ha questa proprietà naturale), termine coniato, sul modello di opalescence «opalescenza», dal fisico irland. G. G. Stokes...