continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] in cui si traducono leggi di conservazione: per es. le equazioni di c. per un corpo deformabile o per un fluido esprimono la conservazione della massa del sistema. ◆ [EMG] Equazione di c. della corrente elettrica: v. corrente elettrica: I 772 b ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] oleodinamici, schematicamente costituiti dall'accoppiamento di una pompa centrifuga e di una turbina operanti su una medesima quantità di fluido: l'asse della pompa riceve la coppia motrice e su quello della turbina è disponibile la coppia di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi tipo d'interazione. È in questo senso che Euler poteva affermare nel 1750 che F=ma è un ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di fascio di particelle che si propaga all’interno di un dato sistema, la distribuzione di un inquinante in un fluido, la distribuzione attesa di determinati eventi in un rivelatore di particelle), si simula in modo dettagliato l’evoluzione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] nel saggio del 1836 (sezione 3), egli afferma:
Consideriamo molte molecole materiali, che si repellono a vicenda, immerse in un fluido elastico i cui atomi si repellono a vicenda, ma che sono attirati dalle molecole materiali. Tutte queste forze d ...
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ebollizione
ebollizióne [Der. del lat. ebullitio -onis "atto ed effetto del bollire", dal part. pass. ebullitus di ebullire "bollire"] [FML] Passaggio rapido e violento dallo stato liquido allo stato [...] fitti getti di bolle di piccole dimensioni si staccano dalla parte inferiore del-l'evaporatore, provocando una forte turbolenza del fluido soprastante: v. tubi di calore: VI 351 e. ◆ [FML] Calore (latente) di e. e punto di e., punto normale di ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] . di Avogadro per costante di Avogadro) e, non propr., come sinon. di grandezza fisica adimensionata (per es., come si usa nella meccanica dei fluidi con il n. di Froude, di Mach, di Nusselt, ecc.; v. anche oltre: N. puro); per i n. non ricordati nel ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] di una pompa) nella quale si attua la t. di una pressione o di un moto rotatorio per il tramite di un fluido incomprimibile (quali acqua o un olio, come occorre sempre nel caso della t. di pressione: t. idrodinamica) o anche comprimibile (come si ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] cui esse sono animate e quindi le distanze medie che le separano; in partic., d. lineari e cubiche possono aversi in un fluido in moto in conseguenza dell'attrito interno (per esse e per le corrispondenti velocità di d., → attrito: A. interno). Una d ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] attraversano tutto lo spessore della m. e che occupano fino all'80 % del suo volume; si usano per separare da un fluido quantità modeste di particelle in sospensione, di grandezza di solito compresa fra 0.1 e 10 μm; agiscono da filtro trattenendo le ...
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fluido
flùido agg. e s. m. [dal lat. fluĭdus, der. di fluĕre «fluire»]. – 1. agg. a. In fisica, stato f. (e meno com. corpi f., sostanze f.), denominazione che comprende sia lo stato liquido sia quello aeriforme dei corpi, e che è caratterizzato,...
fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, in fisica, in chimica e nella tecnica,...