Il termine d. si riferisce a tutti quei procedimenti che consentono di frazionare una soluzione acquosa salina in due parti, una pura, o con una concentrazione notevolmente inferiore a quella della soluzione [...] basa sul principio per il quale il vapore prodotto da una soluzione in ebollizione, se compresso, può essere riutilizzato come fluido riscaldante della soluzione da cui si è generato.
L'acqua di mare (fig. 4), dopo aver subito trattamenti chimici e ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] la cui viscosità varia per l’azione di un campo elettrico. Sono formati da particelle in sospensione in un fluido (per es., amido in olio siliconico) che, in presenza di campo elettrico, si orientano temporaneamente, assumendo una struttura di tipo ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] ), sia come fonte di prodotti chimici (per es., etilene, ottenuto da alcol e. in reattori a letto fluido utilizzando allumina attivata quale catalizzatore). Per qualche impiego (per es., per talune sintesi chimiche) è necessario utilizzare alcol ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] la messa a punto di un catalizzatore in grado di resistere alla disgregazione per attrito delle particelle.
Un impianto sperimentale a letto fluido, capace di lavorare 20÷25 t/g di a.m., è stato costruito in Germania col contributo di varie ditte ed ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] '. Dopo un ulteriore sviluppo dovuto a un gruppo di scienziati e ingegneri industriali, il cracking a catalizzatore fluido fu introdotto dalla Standard Oil del New Jersey. Anche Ipatev, specialista nella chimica delle alte pressioni e responsabile ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] alla loro diversa affinità per la sostanza scambiatrice e per l’eluente (che ha funzione sia di solvente che di fluido spostatore). Una tipica applicazione della c. per scambio ionico è la c. per esclusione ionica che consente la separazione su ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] formato per es. da platino disperso su un supporto fisso (silice, carbone attivo) e che sono percorsi dalla miscela di idrogeno e dei vapori della sostanza da idrogenare; all’esterno dei tubi circola un fluido che asporta il calore di idrogenazione. ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di vapore. Il calore può essere fornito dai piani delle presse, a tale scopo riscaldati, o per mezzo di un fluido riscaldato disponendo i pezzi da vulcanizzare entro autoclavi o in presse autoclavi. La pressione necessaria viene esercitata, oltreché ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di fascio di particelle che si propaga all’interno di un dato sistema, la distribuzione di un inquinante in un fluido, la distribuzione attesa di determinati eventi in un rivelatore di particelle), si simula in modo dettagliato l’evoluzione di un ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] maggior impiego del s. si ha nei reattori nucleari a fissione, dove si usa, in stato di elevata purezza, come fluido refrigerante; è adoperato inoltre nella fabbricazione del piombo tetraetile, nella riduzione di acidi grassi e dei loro esteri, nella ...
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fluido
flùido agg. e s. m. [dal lat. fluĭdus, der. di fluĕre «fluire»]. – 1. agg. a. In fisica, stato f. (e meno com. corpi f., sostanze f.), denominazione che comprende sia lo stato liquido sia quello aeriforme dei corpi, e che è caratterizzato,...
fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, in fisica, in chimica e nella tecnica,...