Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] lo studioso di Platone L. Campbell e lo scienziato newtoniano P. G. Tait. A sedici anni entrò nell' una lunga colonna di fluido, contenuta rispettivamente in un discutere il caso di fili reali di resistenza non nulla, in cui la velocità è variabile ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] del 15 luglio 1958, forse non potendo resistere al tremendo spettacolo [1950], pp. 136-141; I problemi fondamentali della cosmogonia e la legge di Newton, ibid., s. 6, XXVI [1937], pp. 210-215; XXVII [1938], di un fluido rotante. Particolare ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] grande fase creativa della ricerca di Newton. La pubblicazione dell'Opticks (1704) le lettere di N. sul calcolo, e non v'era dubbio che il metodo delle ▭ Formula di N. sull'attrito interno nei fluidi: v. attrito: Attrito interno. ▭ Formula del ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] che lo avevano indotto a ritenere che la produzione di tale fluido avesse luogo anche nei nervi: sezionando o legando un tronco tendenza alla secca esattezza, non ravvivata dalle suggestioni che il metodo newtoniano aveva offerto alla osservazione ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] in gran parte agli esperimenti sul fluido elastico della polvere: stime sull’influenza Carlo Emanuele III (1730-73), egli non aveva esitato a criticare il sovraccarico base del sistema matematico-fisico newtoniano costituiva un fondamentale punto d’ ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] nel professarsi "religiosamente" newtoniano, ammette una generica attrazione tra fluido elettrico e materia ordinaria. nell'acqua di un recipiente molto più ampio: il B. non spiega lo scopo di questo recipiente, la cui funzione riesce oscura ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
tixotropia
tixotropìa (o tissotropìa) s. f. [comp. del gr. ϑίξις «il toccare» e -tropia]. – In chimica fisica, il fenomeno, presentato da alcuni gel, di passare allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l’azione di vibrazioni...