Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] formazione degli archi e assente nei contenitori di liquidi newtoniani, ha effetti molto spettacolari ‒ e purtroppo negativi che non in un gas reale.
In tutte le situazioni di densità e sollecitazione esterna intermedie tra quella dei fluidi ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] figure di equilibrio di un fluido rotante, soggetto alla mutua attrazione La disputa geodetica tra cartesiani e newtoniani terminò nel 1738 con la vittoria la misura dell’arco di meridiano francese non dissolse il dubbio circa lo schiacciamento polare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] parti" (ed. Barone, p. 172), non può indicare meglio il tema dell'armonia dell' particelle aeree o dei corpi fluidi stanno a parte?). Questi fenomeni ‒ 1988: Gouk, Penelope, The harmonic roots of Newtonian science, in: Let Newton be!, edited by John ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] che sembrano confermare l'analogia, postulata dai newtoniani, tra forze elettriche e magnetiche e forza dire il vero, non originali né nuove. L'esistenza di molteplici forze connesse sia con i corpi materiali sia con i fluidi immateriali è ammessa ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] non fossero cavi al loro interno. A suo avviso, essi non si comportavano come tubi che trasportavano il fluido , di cui condivideva l'opposizione nei confronti di un newtonianismo meccanicistico, atomistico, matematico. Durante i primi anni a ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e la penetrazione delle fisiche del Seicento non si estendeva a quella newtoniana. Ma dal 1744 questa fu insegnata nelle tra masse orbitanti), con scolii su meccanica dei fluidi, ottica, meteorologia, fisica dell'atmosfera, struttura della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] stesso Newton. In Italia non mancarono prese di posizione contrarie di cartesiani e newtoniani, anche perché la , in particolare sugli effetti, dannosi o terapeutici, dei nuovi «fluidi», magnetismo ed elettricità, e delle nuove «arie», l’anidride ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] letteratura che fu tradotto in francese nel 1753. Essere newtoniani cominciò gradualmente a essere visto come una scelta giusta l'equazione del comportamento dinamico e statico di un fluidonon viscoso, aiutato in questo dalla sua formulazione del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] il suo scetticismo nei confronti della fisica newtoniana, dall'altro non cessò di lodare l'opera di Newton per Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi tipo d'interazione. È in questo senso che ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] ., entusiasta del nuovo metodo, non solo lo divulgò nelle sue (1914), pp. 776-781; Applicazioni di potenziali newtoniani alla elasticità,ibid., pp. 926-930; Deformazioni un nuovo paradosso nella teoria dei fluidi perfetti.
Il B. si occupò anche ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...