Galli
Gli abitanti della Gallia sono ricordati in Mn II IV 7-8, là dove D. cita alcuni episodi della storia romana volti a dimostrare gl'interventi miracolosi di Dio (Quod... miracula Deus portenderit) [...] (Aen. VIII 652 ss.); sul problema della differenza tra gli " anseres " di Livio e l' " argenteus anser " di Virgilio, v. FLORO.
I G., chiamati Franceschi, erano stati ricordati, per lo stesso significato prodigioso dell'episodio, in Cv IV V 18 Non ...
Leggi Tutto
JAHN, Otto
Pericle Ducati
Archeologo, filologo, letterato e musicologo, nato a Kiel il 16 giugno 1813, morto a Gottinga il 9 settembre 1869. Dopo essere stato scolaro di C. Lachmann e di E. Gerhard [...] chiamato a succedere al Gerhard a Berlino.
Come filologo classico curò edizioni di Persio, di Giovenale, di Censorino, di Floro, del Brutus e dell'Orator di Cicerone, ecc. Come musicologo è l'autore della fondamentale biografia di W. Mozart (Lipsia ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] lui, Frodoino sono ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a questo proposito, è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa di Lione, presso la quale si trovava una delle più importanti scuole episcopali del tempo; in essa ...
Leggi Tutto
Arbia
Adolfo Cecilia
. Il fiume toscano, affluente di destra dell'Ombrone, è citato in If X 86 nella perifrasi con cui D., rivolto a Farinata, ricorda la battaglia di Montaperti (4 settembre 1260): [...] si ispira alla descrizione della battaglia di Aquae Sextiae (102 a.C.) tra Mario e i Cimbri, a proposito della quale Floro (Epitome III 3) così scrive: " Tanto ardore pugnatum est, eaque caedes hostium fuit, ut victor romanus de cruento flumine non ...
Leggi Tutto
Numa Pompilio
Clara Kraus
. Secondo re di Roma, sulla base della tradizione leggendaria accolta anche da Livio (I XVIII-XXI). Sabino di origine, al suo nome era legata tutta una serie di provvedimenti [...] Livius in prima parte testatur.
Ma la citazione della fonte è inesatta: l'episodio dello scudo non si trova in Livio, e neppure in Floro, bensì nelle chiose di Servio ad Aen. VI 808-811 e VIII 664, e anche in Ovidio Fast. III 373 ss., dove si legge ...
Leggi Tutto
Popolazione iberica del nord-ovest della Spagna, confinante con i Callaeci a ovest e con i Cantabri a est, col Durius a sud e con l'Oceano a nord. Occupava quindi una regione montagnosa e si divideva in [...] da Pomponio Mela (III, 13), da Plinio (VIII, 166; XXXIII, 66), da Tolomeo (II, 6, 28), da Dione Cassio (III, 25), da Floro (II, 33), da Orosio (VI, 21), da Lucano (IV, 298), da Silio Italico (I, 231), da Marziale (X, 16) e infine nella Notitia ...
Leggi Tutto
Famiglia della gente patrizia Cornelia. Il cognome Cethēgus (forma più antica Cetegus) appare la prima volta con i due cugini Marco e Gaio consoli nel 204 e 207 a. C., e deve risalire quindi almeno a due [...] , invece della tunica d'origine greca; clr. anche Epist., II, 2, 117) e per la loro rettitudine (Giovenale, Sat., VIII, 231; Floro, II, 12, 3).
Bibl.: Groag, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 1276; W. Drumann e P. Groebe, Geschichte Roms, II ...
Leggi Tutto
Sisto I
Angelo Penna
Papa al tempo dell'imperatore Adriano; la sua cronologia, sempre approssimativa come avviene per molti papi dei primi due secoli, è fissata fra il 115 e il 125 oppure 126 (cfr. [...] . Parla espressamente del suo martirio (" martyrio coronatur "), che del resto è affermato anche da diversi martirologi, cominciando da quello di Floro (sec. IX); quello romano ne pone la festa il 6 aprile.
D. ne ricorda il nome (Pd XXVII 44) proprio ...
Leggi Tutto
Drusi
Manlio Pastore Stocchi
Secondo D., membri della nobile famiglia romana che, come i Deci, puosero la loro vita per la patria (Cv IV V 14) testimoniando con la loro virtù civile e il loro sacrificio [...] del senato e per la sua opera a favore degl'Italici vista quale causa del " bellum sociale " (cfr. per esempio Valerio Massimo VIII V 1; Floro I XLVII 9 e II V, ediz. Jal; Orosio Hist. V XVIII 2), né infine a Nerone Claudio Druso Germanico (38-9 a.C ...
Leggi Tutto
VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] opera sua più importante è il Martyrologium in 871 esametri, per la quale si valse dell'esempio e del consiglio di Floro, e che dedicò con una lettera esplicativa, pure poetica, all'amico Otrich (848). L'ordinamento segue il calendario romano e sotto ...
Leggi Tutto
flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...