Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Ferrara 1926 - Roma 2008). L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, mentre tutta la sua carriera è stata caratterizzata dall'interesse per i temi storico-politici. Dopo alcuni pregevoli documentari (Alluvione, 1950; Il delta padano, 1951; Uomini soli, 1959) esordì nel lungometraggio con La lunga notte del '43 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] significativo spaccato del Belpaese, spesso reso con grande acume nella forma del documentario, cui fecero ricorso molti registi, da FlorestanoVancini (Delta padano, 1951) a D. Risi, da Vittorio De Seta (Isole di fuoco, 1955) a Luigi Di Gianni, da ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] televisiva nel Pinocchio (1972) di Comencini nel ruolo del giudice, e cinematografica in Il delitto Matteotti (1973) di FlorestanoVancini, due regie furono rilevanti. In primo luogo quella di Il giardino dei Finzi Contini, dal romanzo di G. Bassani ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] ; La donna del fiume (1954), da un soggetto di Moravia e di Ennio Flaiano che lo sceneggiò con Bassani, FlorestanoVancini, Basilio Franchina, Pier Paolo Pasolini e Antonio Altoviti, in cui nel paesaggio fluviale del Po si esalta la passione di ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] per le versioni cinematografiche delle sue opere, attenuata solo quando intervenne la mano, anch'essa ferrarese, di FlorestanoVancini. B. sentiva infatti tradita la particolare impostazione della sua pagina di perfezionista, destinata a non essere ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] quattro serie dello sceneggiato televisivo di grande successo La piovra, dirette la prima da Damiano Damiani (1984), la seconda da FlorestanoVancini (1985) e le altre da Luigi Perelli (1987 e 1989) e incentrate sulla Sicilia mafiosa come il film di ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] una prova matura e convincente. Di nuovo nel ruolo di un'irrequieta adolescente in La calda vita (1964) di FlorestanoVancini, dalla seconda metà degli anni Sessanta fu spesso al fianco di attori affermati, in commedie di costume amare e sarcastiche ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] . I film drammatici furono comunque i più numerosi, e tra essi si devono ricordare La banda Casaroli (1962) di FlorestanoVancini, Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere) di Constantin Costa-Gavras, Queimada (1969) di Gillo Pontecorvo, La prima notte ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] e consigliere dell'ambizioso quanto impulsivo sovrano di Baviera. Incisiva anche la sua interpretazione in Il delitto Matteotti (1973) di FlorestanoVancini e in Al di là del bene e del male (1977) di Liliana Cavani. A partire dagli anni Ottanta O ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di alcune opere significative come Io la conoscevo bene (1965) di Pietrangeli, I lunghi giorni della vendetta (1967) di FlorestanoVancini, Romeo e Giulietta (1968) di Franco Zeffirelli, La prima notte di quiete (1972) di Zurlini.
L’ultimo film per ...
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