DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] di C. Allioni. La feconda vitalità dell'insegnamento di quest'ultimo lo portò presto ad approfondire gli studi di flora regionale ed a passare alla collaborazione con il suo prestigioso maestro, recando immediati contributi alle sue difficili, lunghe ...
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Pittore (Bologna 1628 - Forlì 1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi [...] Pietro per la Ss. Annunziata di Finale Emilia e con S. Stefano per la chiesa di S. Stefano di Reggio nell'Emilia; Flora nella Gall. Estense di Modena). Le opere più tarde (Forlì, cupola del duomo; affreschi nel Palazzo Pubblico e in palazzo Albicini ...
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Medico, anatomista e botanico (Rostock 1603 - Copenaghen 1680). Professore a Rostock e medico di corte, compì i suoi studî a Rostock, Leida e Parigi, ove fu allievo di J. Riolan, laureandosi poi a Wittenberg [...] ), che sarà reso famoso soprattutto dalle dissezioni tenutevi da Th. Bartholinus (1649-56) e da N. Stenone (1670-72). Come studioso P. va soprattutto ricordato per le sue opere di botanica: Quadripartitum botanicum (1639) e Flora danica (1648). ...
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Missionario gesuita polacco (Leopoli 1612 - Guangxi 1659). Arrivato nel Tonchino nel 1645, fu nel 1650 nel Kuangshi dove fece molte conversioni tra gli appartenenti alla corte dell'imperatore Ming fuggiasco, [...] le lettere di risposta del papa Alessandro VIII e pochi mesi dopo si imbarcò di nuovo alla volta della Cina. Morì di esaurimento nel tentativo di raggiungere a piedi il Guangxi dal Tonchino. Fu il primo studioso occidentale della flora cinese. ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] a Rovereto di nuovi impianti industriali, mentre il Comune si fece carico della realizzazione della centrale elettrica della Flora e predispose i progetti e i finanziamenti del grande impianto idroelettrico del Ponale a Riva del Garda. Sempre ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] sono pubbl. su periodici): Sull'origine,progressi e utilità della botanica, Messina 1819; Orazione per lo stabilimento della flora messinese di piante artificiali in rilievo, ibid. 1825; Della necessità delle scienze fisiche e naturali per lo studio ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] ; E. Nardi, La botanica sistematica italiana negli ultimi cento anni (1888-1988), ibid., pp. 489, 491, 494; R. Venanzoni, Le flore d'Italia, ibid., pp. 534, 536; M. Raffaelli - M. Rizzotto, Cento anni di esplorazione floristica in Toscana e in Emilia ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] per le regioni d'Italia, e particolarmente per la Toscana. Vincoli di riconoscenza e di amicizia ebbe anche con B. Croce e F. Flora.
Non c'è dubbio però che l'educazione del B. alla poesia si svolse quasi completamente al di fuori dei fermenti e dei ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] in terapia dei fermenti lattici, e particolarmente quelli dello iogurt bulgaro, con l'intento di indurre una modificazione della flora intestinale. Studiò inoltre l'azione battericida del sangue, le tossine e antitossine del colera, il problema della ...
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Botanico (Treviso 1845 - Padova 1920), prof. di botanica all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1904). La sua fama è legata alla Sylloge fungorum omnium hucusque cognitorum (25 voll., 1882-1931; [...] dedicò anche a ricerche di storia della botanica e costituì una collezione di circa 2000 ritratti di botanici. Altre opere: Del primato degli italiani nella botanica (1893); La botanica in Italia (1895 e 1902); Cronologia della flora italiana (1909). ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...