GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] della statuaria funeraria a Staglieno con la realizzazione delle tombe per le famiglie Torre (1955), Peschiera (1956), De Flora (1959), Olivieri (1960), Govi (1964). Particolare rilievo assunse in questo periodo dell'attività del G. la scultura di ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] opalescenti e cattedrali. Agli anni Quaranta risale l'esecuzione di una grande vetrata, oggi perduta, eseguita per l'hotel Flora di via Vittorio Veneto.
Nel dopoguerra la fama del laboratorio si diffuse e si accrebbero gli impegni del G., affiancato ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] fonderie veronesi. La sua ricerca formale giunse al culmine nei bronzi esposti alla Biennale di Venezia del 1954, tra cui Flora, entrato in una collezione privata americana, e Stella del circo, ora presso l'Accademia G.B. Cignaroli di Verona.
Vissuto ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] ; B. Berliner, Denkmaler der Krippenkunst, Augsburg 1926, tav. XIV, pp. 4, 86; S. Di Giacomo, Opere, a cura di F. Flora-M. Vinciguerra, II, Milano 1946, p. 776; R. Berliner, Die Weihnachtskrippe, München 1955, pp. 90, 97, 117; Dai depositi del Museo ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] al Balugani. In particolare pare che si debbano attribuire al viaggiatore bolognese numerose descrizioni della fauna e della flora etiopica che accompagnavano i disegni, nonché la rispettiva nomenclatura abissina.
Fonti e Bibl.: Disegni del B.: fogli ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] e pittura ital. contemporanea (1880-1926), Milano 1940, p. 381; G. B. Angioletti, Dodici opere di R. D., Milano 1942; F. Flora, Dodici opere di R. D., Milano 1958; Mostra retrospettiva di R. D. (catal.), Milano 1959; M. Valsecchi, in Arte moderna in ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] P. della Pergola, Il Fauno di Villa Borgnese, in Capitolium, XXXVII(1962), pp. 724-27; V. Martinelli, Novità berniniane, IV, "Flora" e "Priapo" i due termini già nella Villa Borghese…, in Commentari, XIII(1962), pp. 267-88; J. Pope-Hennessy, Italian ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] con una ricca donna boema, Regina Maria Ryba.
Nel 1730-32 fu attivo a Bologna dove si conserva l'affresco con la dea Flora in una sala della casa paterna di via S. Vitale. Al periodo bolognese risalgono anche gli elaborati di progetto per il concorso ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] ideò tre temi, da collocare lungo l'asse longitudinale: come motivo di centro, compose Giunone e Apollo con Cerere, Flora e Bacco accompagnati da altre divinità minori; come motivi laterali, Giove con Mercurio e Marte, Venere, Cupido.
Questi dipinti ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] affatto il D., ma cfr. Passamani, 1970, p. 61 note 15, 16, e 1981, pp.96 s., 289 s. nota 16).
Nella "flora plastica" per Le chant du rossignol il D. realizzò quel paesaggio artificiale "astratto, a coni, piramidi, poliedri" teorizzato nel manifesto ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...