Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e in genere dello storicismo idealista, ma la sua ricerca e il suo metodo si volgono soprattutto a individuare il valore "musicale", il ritmo e il potere trasfigurativo della parola.
Vita
Fu prof. di letteratura ...
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Scrittrice francese (Parigi 1803 - Bordeaux 1844), di padre peruviano e madre francese. Lasciato il marito nel 1824, soggiornò in Inghilterra e in Perù. Ammiratrice di M. Wollstonecraft e influenzata dalle idee di Saint-Simon, Fourier, Owen e Blanc, è nota per i suoi scritti in difesa dell'amore libero, del divorzio e dell'internazionalismo operaio (Pérégrinations d'une paria. 1833-34, 2 voll., 1838; ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] ; Il mondo creato, ed. critica a cura di G.Petrocchi, Firenze, 1951. Vedi, in fine: Poesie, a cura di F. Flora, Milano, 1934 (contiene la Gerusalemme liberata con le principali varianti della Conquistata, l'Aminta, una vasta scelta dalle Rime. alcuni ...
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NEMI, Orsola
Pseudonimo della scrittrice Flora Vezzani, nata a Firenze l'11 giugno 1905.
Nei suoi romanzi e racconti (Rococò, Milano 1940; Anime disabitate, Roma 1945; Maddalena della palude, Milano [...] 1949; Rotta a Nord, Firenze 1955; I gioielli rubati, Milano 1958; Il sarto stregato, ivi 1960), una leggiadra inventiva tende a trasfigurare favolosamente una realtà osservata, o rievocata, con acuta sensibilità. ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] conscio d'una sua missione scientifica, deve sgombrare il campo da pregiudizi millenari, scontrarsi con le istituzioni gelose d'una dottrina tradizionale conchiusa in formule dogmatiche come articoli di ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] nella tradizione italiana, cominciando da Dante, dal Petrarca, dal Boccaccio. E il Tasso fu certamente un grande prosatore non soltanto nell'eloquenza affettiva e morale, ma anche in quella ch'è più rigidamente ...
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Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] una Historia di Terni (1646), due commedie (Gli irragionevoli amori, 1610, e Flora, 1614), entrambe sui moduli consueti della Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo morale e 100 novelle, di cui solo 38 giunte ...
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Scrittore dalmata (Ragusa 1821 - ivi 1882). Ebbe un'educazione prevalentemente italiana abbracciando le idee di libertà del Risorgimento. Fra le sue opere serbocroate in versi, di cui alcune di chiara [...] impronta italiana (Talijanke "Poesie all'italiana", 1849), è notevole il racconto poetico Cvijeta ("Flora", 1865), di tipico regionalismo romantico. Negli anni 1842-43 collaborò al foglio triestino La Favilla con gli Studi sugli Slavi, nel 1843-44 ...
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Scrittore, morto a Milano il 28 febbraio 1956.
Tra le sue ultime raccolte poetiche: Atomiche, Milano 1952; Il flauto inaudibile, post., ivi 1956. Una scelta di poesie e prose edite ed inedite del B. è [...] nel volume Selecta - 1898-1954, Torino 1955 (con prefazione di F. Flora).
Bibl.: Omaggio a P. Buzzi, con prefazione di F. Flora, Milano 1958. ...
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Scrittore serbo (Šabac 1909 - Belgrado 1989). Dopo una prima fase, ispirata a motivi irrazionalisti e surrealisti (Anatomija, 1930; Pesme "Canti", 1938), la sua produzione si caratterizza, dopo la guerra, [...] per un più impegnato rapporto verso la realtà, sia nella poesia: Čovekov čovek ("L'uomo dell'uomo", 1953); Flora, 1955; Snimci ("Foto", 1963); Pročitani jezik ("Lingua letta", 1972); Reči na deba ("Parole in atto", 1977), sia nel romanzo: Beton i ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...