TROTTER, Alessandro
Botanico, nato a Udine il 26 luglio 1874; dal 1920 fino al suo collocamento a riposo fu prof. di patologia vegetale nella Facoltà agraria di Napoli. Ha pubblicato lavori importanti [...] . XXIII, XXIV e XXV, Avellino 1925-31; Uredinales, monografia delle ruggini d'Italia, in Flora Italica cryptogama, Rocca S. Casciano 1908; Flora economica della Libia, Roma 1915; La Ginestra (Spartium junceum), ivi 1941; Il Nocciolo (Corylus), ivi ...
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Botanico statunitense (East Auburn, Maine, 1876 - Jamaica Plain, Massachusetts, 1956). Dal 1902 al 1923 soggiornò nelle Filippine, dove diresse l'Ufficio scientifico e fece numerose esplorazioni, raccogliendo [...] orientale. Fu anche direttore dell'Orto botanico di New York (dal 1930) e dell'Arnold Arboretum della Harvard Univ. (dal 1935). Sono fondamentali i suoi lavori di sistematica e di fitogeografia sulla flora delle Filippine e delle regioni circostanti. ...
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VAHL, Martin
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Bergen il 10 ottobre 1749, morto a Copenaghen il 24 dicembre 1804; fu discepolo di Carlo Linneo a Upsala. Dal 1783 al 1785 visitò a scopo botanico i principali [...] sono: Symbolae botanicae (Copenaghen 1790-94); Eclogae americanae (ivi 1798); Enumeratio plantarum (ivi 1805-06). Collaborò anche alla Flora Danica.
Il geologo omonimo è nato il 15 aprile 1869 ad Aarhus in Danimarca; è professore di geografia a ...
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Farmacista (Spilamberto 1662 - Venezia 1729). Coltivò, a Venezia, gli studî naturalistici e medici con tale successo che dalla Repubblica Veneta fu nominato medico fisico. Vivente, pubblicò varî lavori [...] gli Opuscula botanica posthuma, lavoro nel quale Z. illustra i suoi viaggi botanici nel Veneto e nell'Istria, e nel 1735 la Istoria delle piante che nascono ne' lidi intorno a Venezia, che è una delle opere più importanti per la flora del Veneto. ...
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Botanico italiano (Laino Borgo, Cosenza, 1872 - Roma 1950), prof. di botanica nelle univ. di Siena (dal 1906), Pavia, Napoli (dal 1931); socio nazionale dei Lincei (1922). Si occupò di embriologia, citologia, [...] partenocarpia del nespolo senza noccioli e di altre piante, ecc. Numerosi i suoi contributi alla conoscenza della flora lucana, calabrese e toscana (scoprì Pinus heldreichii in Calabria e Basilicata). Diede grande impulso alla Stazione sperimentale ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] botanici italiani e fu il punto di partenza per la fondazione della Società botanica Italiana.
Nel 1845 iniziò a lavorare alla Flora italiana, di cui tra il 1848 e il 1873 pubblicò cinque volumi. Quest’opera costituì un importante momento di crescita ...
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Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Aizoacee, comprendente suffrutici con fusti prostrati, molto ramosi, con foglie trigone, carnose, persistenti e fiori solitari a molti petali, gialli, rosei [...] nei giardini e in terreni arenosi presso il mare; nelle parti più calde dell’Italia si trova anche inselvatichito su spiagge e scogliere, dove assume il carattere di infestante e, in alcuni casi, minaccia la sopravvivenza della flora autoctona. ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] territori calabresi come la valle del fiume Lao (Contribuzione alla flora calabrese, in Annuario del R. Istituto botanico di Roma, [1902], pp. 125-168) e la Sila (Nuova contribuzione alla flora calabrese, in Annali di botanica [Roma], 1905, vol. 2, pp ...
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Botanico e viaggiatore francese (Versailles 1746 - Madagascar 1802). Allievo di L.-G. Le Monnier e di B. de Jussien, dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Spagna, si recò in Persia spingendosi di là fino [...] le regioni dei Grandi Laghi fino al Canada (1785-97). Compì altre esplorazioni in Arabia (1800). È autore di opere botaniche, fra le quali si ricordano: Histoire des chênes de l'Amérique Septentrionale (1801); Flora Boreali-americana (post., 1803). ...
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URBAN, Ignaz
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Warburg (Vestfalia) il 7 gennaio 1848, morto a Grosslichterfeld il 7 gennaio 1930. Nel 1878 fu nominato assistente presso l'istituto botanico di Berlino [...] . der Turneraceen (Berlino 1883); Symbolae Antillanae in 8 volumi (ivi 1898-1920); Die Loasaceen (in collaborazione con E. Gilg, ivi 1900). Portò a termine la Flora Brasiliensis di K. F. von Martius, pubblicandone i fascicoli 100-130 (1887-1907). ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...