Botanico francese (Lons-le-Saunier, Giura, 1878 - Algeri 1949); pubblicò molti lavori di sistematica e biologia dei funghi; fra l'altro mise in luce il significato del dicarion nell'alternanza di generazione [...] . di botanica nell'univ. di Algeri, intraprese molti viaggi nell'Africa settentrionale, pubblicò memorie sulla flora e sulla fitogeografia del Marocco e del Sahara. L'ultima sua opera, la monumentale Flore de l'Afrique du Nord, è rimasta incompiuta. ...
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Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), [...] scritti medici (sulle malattie esantematiche, sulla pellagra, ecc.), è noto per quelli di scienze naturali, specialmente di botanica. Nella Flora pedemontana (1785), seguita dall'Auctarium (1789), diede uno studio, ancora oggi fondamentale, della ...
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Botanico (Holm 1839 - Bergienlund 1914). Fu prof. di botanica a Uppsala, poi sovraintendente del Museo botanico di Stoccolma, infine prof. di botanica a Bergienlund. Fu anche uomo politico e membro della [...] Camera Alta. Nel 1891 iniziò la pubblicazione degli Acta Horti Bergiani. Di lui si ricordano, fra l'altro, numerosi lavori sulle Alghe e sulla flora delle nevi e dei ghiacciai. ...
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BELLARDI, Carlo Antonio Ludovico
Valerio Giacomini
Nacque a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, da Giuseppe Amedeo e da Anna Franchini. Esercitò la medicina, il che porrebbe in dubbio l'attendibilità [...] .
Il B. fu un esploratore appassionato della flora del Piemonte e della Savoia; raccolse ingenti materiali ), pp. 403-407, tav. 1.
Fonti e Bibl.: F. Mayer, Nekrolog, in Flora oder Botan. Zeitung, XXVII(1826), p. 432; G. Carena, Elogio stor., in Mem ...
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Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] (1798), fu direttore dell'orto botanico di Torino (1801) e prof. di botanica all'università (1806), dedicandosi allo studio della flora pedemontana. Alla restaurazione (1814) dovette ritirarsi a vita privata, fino a che nel 1819 non gli fu offerta la ...
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Botanico (Castelgrande 1804 - Napoli 1866); direttore (1828) dell'Orto botanico di Palermo, passò a Napoli, dove insegnò per qualche anno all'istituto veterinario. Assunto poi presso il ministero dell'Agricoltura, [...] liberali. Fu (1857) a Pavia e dopo il 1860 a Napoli. G. fu soprattutto anatomista ed embriologo; inoltre studiò la flora della Sicilia, la biologia del fico e i batterî delle Leguminose, le cui forme degenerate sono dette corpi del Gasparrini. ...
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Tofieldiacee Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Alismatali, comprendente piante erbacee perenni, originarie delle regioni temperate dell’emisfero settentrionale e delle Ande. Hanno foglie per lo [...] quasi liberi e 3 stili. Vi appartengono i generi Tofieldia, Triantha, Pleea, Harperocallis, Isidrogalvia; le due specie della flora europea (Tofieldia calyculata e Tofieldia pusilla) vivono anche in Italia, nei prati umidi e nelle torbiere delle Alpi ...
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VELENOVSKÝ, Joseph
Botanico, nato presso Blatná (Boemia) il 22 aprile 1858. Laureatosi in filosofia si dedicò agli studî botanici e di filosofia naturale; nel 1892 fu nominato professore di botanica [...] morfologia vegetale, di paleofitologia e di micetologia. Fra le sue opere si possono ricordare: Die Flora d. böhm. Kreideformation (voll. 4, Vienna 1882-85); Flora bulgarica (voll. 2, Praga 1891 e 1898) con otto supplementi (1892-1903); Vergleichende ...
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Fitopatologo (Pavia 1878 - Milano 1955); vicedirettore della stazione di patologia vegetale di Roma (1914-26), prof. di patologia vegetale nell'univ. di Milano (1923-53). Ha pubblicato numerosi contributi [...] , floristica ed ecologia vegetale, l'Elenco bibliografico della micologia italiana (1903-12) e il Bollettino bibliografico della botanica italiana (1904-16); descrisse anche varie famiglie di Funghi nella Flora italica cryptogama (1906-43). ...
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Botanico sistematico austriaco (Leida 1727 - Vienna 1817); prof. di chimica e botanica a Banská Štiavnica (ted. Schemnitz) e poi all'univ. di Vienna. È noto per le grandiose iconografie, che sono tra le [...] con le quali illustrò le piante del parco di Schönbrunn (500 tavv.), quelle dell'Orto botanico di Vienna (300 tavv.), la flora austriaca (450 tavv.) e quelle raccolte da lui stesso nei suoi viaggi nell'America Centrale. Il suo testo Anfangsgründe der ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...