AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] scholasticam philosophiam contemnunt (Graecii 1749).
Coltivò tuttavia specialmente la botanica, rimanendo tra i più reputati illustratori della flora della regione.
Si ha di lui, a stampa, il De re botanica tractatus... (Belluni 1770), molto citato ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] festeggiamenti.
Tra questi spicca la rappresentazione de La Flora, commedia in versi di Andrea Salvadori musicata da Claudio Achillini, molto vicino a Odoardo, compose due opere: Teti e Flora e Il gran torneo regale di Mercurio e Marte. La prima ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] il Moris era sempre più assorbito dagli impegni di senatore del Regno di Sardegna e dal lavoro per la pubblicazione della colossale Flora Sardoa (Torino 1837-1859), il D. otteneva il titolo di professore sostituto per la botanica per il quale a lungo ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] , Le alghe della baia d'Assab, in Boll. della Soc. africana d'Italia, IV (1885), pp. 25-29; G.A. Pasquale, Cenni sulla flora di Assab, ibid., pp. 150-159; G. Schweinfurth, Piante utili dell'Eritrea, ibid., X (1891), 6, pp. 130-144.
Fonti e Bibl.: C ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] 1655-65 seguono i due anni "viennesi" di felice creazione. Il C. lavora per quella corte, offrendole tra l'altro Nettuno e Flora (1666), Le disgrazie d'amore (1667) e Il pomo d'oro (1667), l'opera sua più fortunata, già preceduta da Tito (Venezia ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] l'artista attribuì spesso significati simbolici (la Montagna, il Mediterraneo, il Fiume, l'Asia) o vagamente mitologici (Flora, Pomona, le Grazie, ecc.), cercando di esprimervi la chiarezza e la luminosità della natura mediterranea. Notevoli anche i ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] sono in due epistole inviategli il 3 gennaio e il 3 febbr. 1446 da Girolamo Aliotti, abate umanista del monastero di S. Flora d'Arezzo, per ringraziarlo, oltre che di alcune sue lettere, anche del dono di un anello, uno zaffiro recante un'incisione ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] feconda attività esplorativa che alcune scuole micologiche italiane condussero anche come lavoro preparatorio alla pubblicazione della grande Flora Italica cryptogama (di autori vari, Rocca San Casciano 1905-1943) e individuò una nuova specie, la ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] professione, da una parte l'attento studio della flora del luogo e dei suoi più interessanti aspetti naturalistici ; A. Baldacci-P. A. Saccardo, O. B e Prospero Alpino e la flora dell'isola di Creta, in Malpighia, XIV(1900), p. 24 dell'estr.: nella ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] 1879.
Oltre a quelle citate nel testo ricordiamo tra le sue opere: Notizie sopra poche piante da aggiungersi al Prodromo della Flora romana, in Giorn. arcadico…, XVIII (1823), pp. 161-168; Sopra una nuova Diatomea, in Atti d. Acc. dei Nuovi Lincei, X ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...