MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] o,200; zafferano (stimmi), 0,200; mirtillo (frutti), 0, 160.
Distribuzione delle piante officinali in Italia e colonie. - La flora italiana, dato il vario aspetto del suolo, è ricca di piante officinali e aromatiche.
Sono diffuse in tutta la penisola ...
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Naturalista (Norimberga 1771 - ivi 1848); eccellente disegnatore, pubblicò una flora e una fauna della Germania (Deutschlands Flora, 1798-1815; Deutschlands Fauna, post., 1805-57), pregevoli soprattutto [...] per le illustrazioni ...
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Medico e botanico (Bagnacavallo 1806 - ivi 1888). Compose la Flora pyrenaea, frutto dei suoi numerosi viaggi nei Pirenei (ne furono pubblicati, postumi, 2 volumi, 1897-99), e una Flora virgiliana (1869), [...] in cui sono identificate e descritte tutte le piante ricordate da Virgilio ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] le relazioni tra l'uomo, come autore dell'impatto e in tal modo inconsapevole generatore di nuove nicchie, e la flora, sarà ora necessario considerare quelle piante che possono essere ritenute utili per l'uomo nella cultura del Paleolitico. In questo ...
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Pediatra polacco (Bolew 1874 - Varsavia 1917). Autore di ricerche sulla flora intestinale, sulla profilassi delle malattie infettive e sulla semeiotica della meningite. ...
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Botanico (Stoke 1800 - Londra 1884), nipote di Jeremy. Studiò la flora della Francia meridionale e dei Pirenei e, tornato in Inghilterra, ordinò varie collezioni di piante esotiche. Nel 1854 donò allo [...] stato il suo ricco erbario. Lasciò parecchi lavori di botanica sistematica: suo capolavoro è Genera plantarum ad exemplaria imprimis in herbariis kewensibus servata definita (3 voll., 1862-83), in collaborazione ...
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Botanico (Ischl 1857 - Innsbruck 1933). Oltre a numerosi lavori dedicati alla flora dell'Oriente, pubblicò una monografia del genere Ephedra, e collaborò alla Flora Capensis di R. Marloth, e a un lavoro [...] di D. Oliver ...
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Medico (Siviglia 1512 circa - ivi 1588), studiò le particolarità medicinali della flora esotica. Scrisse: Diálogo llamado Pharmacodilosis o declaración medicinal (1536); De rosa et partibus eius (senza [...] anno, ma 1565 o 1568); Dos libros. El uno que trata de todas las cosas que traen de nuestras Indias Occidentales, que sirven al uso de medicina ... El otro libro trata de dos medicinas maravillosas, ecc. ...
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Botanico italiano (Casinalbo, Modena, 1865 - ivi 1950), prof. di botanica nell'univ. di Firenze. Con numerosi contributi illustrò la flora dell'Italia e quella delle colonie italiane. Tra le sue opere: [...] quale aggiunse l'Iconographia florae italicae, in collab. con G. Paoletti: in questa sono figurate in circa 4400 illustrazioni tutte le specie e molte varietà; nel 1923-29 pubblicò un rifacimento della prima opera (Nuova flora analitica d'Italia). ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] per le piante epigee. Nella vegetazione s. vanno compresi anche gli organi s. delle piante epigee, come radici, rizomi, bulbi, tuberi e simili, i quali, al pari degli organismi ipogei, esercitano sul suolo ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...