VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] azione si esplica mediante inibizione della sintesi dell'acido folico dall'acido paraminobenzoico da parte della floraintestinale.
La grande importanza degli acidi folici in terapia deriva dalla loro capacità di evocare una risposta ematopoietica ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di alcuni farmaci); si sviluppa dopo la nascita per la progressiva stimolazione ambientale operata dai prodotti della floraintestinale e dal progressivo contatto con componenti della dieta e con "anutrienti" presenti nell'ambiente (terpenoidi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] steroidi biliari (colesterolo e prodotti di degradazione dei sali biliari) che raggiungono il colon. A sua volta la floraintestinale è in grado di produrre metabolicamente dagli steroidi biliari cancerogeni chimici (v. Hill, Drasar e altri, 1971) ed ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] vengono suddivisi in primitivi (acido colico e chenodesossicolico) e secondari (primitivi che vengono idrossilati dalla floraintestinale, acido desossicolico e acido litocolico). Vengono coniugati con glicina e taurina nel fegato, escreti grazie ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] preoccupazioni riguardano soprattutto i potenziali danni alla salute umana (allergenicità, trasferimento ai batteri della floraintestinale dei geni della resistenza agli antibiotici contenuti nei plasmidi utilizzati per la transgenesi, rischio di ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] e proprie colture di batteri che vengono trasmesse alla successiva generazione mediante le uova. Anche i batteri della floraintestinale dell'uomo, che secernono fra l'altro vitamine del complesso B, possono essere considerati simbionti: ben nota è ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] della crisi emolitica che si verifica nei soggetti geneticamente predisposti, ecc.
Il rischio di aumentare nella floraintestinale la resistenza agli antibiotici, a causa di eventuali trasferimenti di tale resistenza dagli alimenti transgenici al ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] , tra cui placche di Peyer, lamina propria, e spazi leucocitari intraepiteliali. La stimolazione da parte della floraintestinale rappresenta uno stimolo iniziale per lo sviluppo di centri germinativi di risposta linfocitaria B (con produzione di ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] di micelle lipidiche, all’interno delle cellule dell’epitelio intestinale. In seguito all’assorbimento dei lipidi, i sali biliari la secernono nella bile. Grazie all’azione della flora batterica presente nell’intestino crasso, la bilirubina viene ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...
probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...