Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] fermenti lattici, e particolarmente quelli dello iogurt bulgaro, con l'intento di indurre una modificazione della floraintestinale. Studiò inoltre l'azione battericida del sangue, le tossine e antitossine del colera, il problema della vaccinazione ...
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Pediatra polacco (Bolew 1874 - Varsavia 1917). Autore di ricerche sulla floraintestinale, sulla profilassi delle malattie infettive e sulla semeiotica della meningite. ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] sono rappresentati verosimilmente da derivati della fauna e flora locali, corrispondentemente a caratteristiche geologiche del suolo vie di reiniezione dell'antigene, come la mucosa intestinale (H. Scholer); e soprattutto varî casi di sconcordanza ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di alcuni farmaci); si sviluppa dopo la nascita per la progressiva stimolazione ambientale operata dai prodotti della floraintestinale e dal progressivo contatto con componenti della dieta e con "anutrienti" presenti nell'ambiente (terpenoidi ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] all'azione principale della molecola (secondari), come si verifica in corso di terapia antibiotica che altera la floraintestinale causando diarrea o altri sintomi. Una problematica complessa riguarda poi le interazioni farmacologiche tra due o più ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] azione si esplica mediante inibizione della sintesi dell'acido folico dall'acido paraminobenzoico da parte della floraintestinale.
La grande importanza degli acidi folici in terapia deriva dalla loro capacità di evocare una risposta ematopoietica ...
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Stato morboso, acuto o cronico, dovuto all’azione svolta sui tessuti dell’organismo da sostanze per sé stesse nocive, o divenute tali per particolari condizioni (concentrazione elevata, diminuzione dei [...] primo gruppo l’alterazione del ricambio, le malattie renali, l’assorbimento intestinale di sostanze alimentari denaturate o di tossine elaborate dalla floraintestinale. Al secondo gruppo appartengono i casi dovuti all’assorbimento o all’assunzione ...
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Infiammazione dei condotti biliari intra- ed extraepatici; quella della cistifellea (➔) prende il nome di colecistite. È dovuta all’impianto dei germi dell’abituale floraintestinale, per es. Escherichia [...] coli, o di germi particolari, causa di infezioni generali, come i bacilli del tifo o dei paratifi oppure di virus, come quelli epatici. Dal punto di vista anatomopatologico possono riscontrarsi tutti i ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] più classico è il trattamento con antibiotici, i quali possono avere effetti profondi sulla flora batterica del tratto intestinale. I fattori incidenti sulla suscettibilità degli individui (ospiti) finora illustrati risultano più rilevanti nei ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...
probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...