Flogosi del tratto di peritoneo che circonda lo stomaco. Conseguente in genere a un processo gastrico o, più spesso, a un’ulcera peptica. ...
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Flogosi generalmente cronica del connettivo e della sierosa peritoneale che riveste il colon, di solito secondaria a un processo colitico. ...
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suppurazione Processo di formazione del pus; consegue a infiammazione da germi. Flogosi suppurativa Infiammazione dei tessuti che decorre con formazione di pus: ne sono tipici esempi gli ascessi e i flemmoni. ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] gengivitici o piorroici. A queste cause esogene sono da aggiungere anche cause endogene per le quali i germi vengono portati al tessuto pulpare dal sangue (pulpiti ematogene) nel corso di malattie generali ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] essere riservato il termine di leucocheratosi. La l. colpisce con maggiore frequenza gli uomini, specie tra i 30 e i 50 anni. Fra le cause predisponenti vengono annoverati: la sifilide sia congenita sia ...
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Processo flogistico, acuto o cronico, della capsula connettivale e del rivestimento sieroso di un organo. In genere secondaria alla flogosi dell’organo corrispondente, si manifesta nelle forme acute con [...] edema e infiltrazione leucocitaria delle guaine connettivo-sierose e nelle forme croniche con produzione di tessuto fibrosclerotico ...
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In anatomia umana, la zona che circonda l’unghia, costituita dal vallo ungueale e dai solchi periungueali, nei quali si incastra la lamina ungueale.
La flogosi dei tessuti periungueali, in genere secondaria [...] a un’onichia, è detta perionichia.
La perionissi è l’alterazione cutanea, di natura infiammatoria, del contorno dell’unghia, dovuta a impianto di miceti o di batteri (paterecci), eccezionalmente di parassiti ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] dal PAF. Va notato che l'IL-5 e il GM-CSF prolungano la sopravvivenza degli eosinofili nel tessuto sede della flogosi allergica, inibendo la loro morte programmata o apoptosi. Gli eosinofili possono così migrare verso l'endotelio, al quale possono ...
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flogosi
flogòṡi (alla greca flògoṡi) s. f. [dal gr. ϕλόγωσις «combustione», der. di ϕλογόω ο ϕλέγω «infiammare, ardere»]. – In medicina, sinon. di infiammazione.
produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...