In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] essudative), e le i. croniche, in cui prevalgono i fenomeni cellulari sui fenomeni vascolari (flogosi produttive) (➔ istoflogosi).
I. acute
La risposta vascolare delle i. acute si realizza mediante una rapida e fugace vasocostrizione seguita da ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] È noto infatti che la caratteristica differenziale della flogosi allergica rispetto ad altre forme di infiammazione è degli eosinofili dal circolo ematico ai tessuti sede di flogosi allergica è fondamentale il ruolo svolto dalle molecole di ...
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La flogosi degli strati superficiali dell’ovaio, con formazione di pseudomembrane che avvolgono la ghiandola facendola aderire agli organi vicini. ...
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In medicina, flogosi del foglietto mucoso del sacco prepuziale; generalmente associato all’infiammazione della mucosa del glande e del solco balano-prepuziale (balanopostite). ...
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Flogosi del tessuto muscolare striato, che può colpire un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli (➔ polimiosite). Le m. si distinguono in aspecifiche e specifiche. Le prime, divenute molto rare dopo l’avvento [...] degli antibiotici, sono dovute, nella maggior parte dei casi, ai comuni germi piogeni; decorrono in maniera acuta o cronica. Le m. specifiche sono la m. tubercolare, che decorre in maniera cronica ed evolve ...
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Flogosi del connettivo e del peritoneo che circondano i dotti biliari extraepatici (cistico, epatico e coledoco). Può essere conseguente a una colangite, a una calcolosi delle vie biliari oppure a un processo [...] di periepatite ...
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Flogosi dell’ombelico e dei tessuti periombelicali. È frequente specialmente nel neonato, quando, dopo la caduta del cordone ombelicale, resta una zona disepitelizzata su cui possono impiantarsi i germi [...] piogeni ...
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Flogosi acuta o cronica della sierosa peritoneale che riveste l’intestino cieco. È in genere secondaria a una tiflite (➔ tiflo-) o a un’appendicite, specie nella forma flemmonosa. ...
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Flogosi circoscritta ai tessuti che circondano i vasi sanguigni: è un quadro istopatologico che si riscontra costantemente nel corso di alcuni processi morbosi (per es., sifilide primaria). ...
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Flogosi cronica indurativa della testa del pancreas, frequentemente legata a flogosi degli organi contigui (stomaco, coledoco ecc.). Rappresenta un caso particolare di pancreatite cronica. ...
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flogosi
flogòṡi (alla greca flògoṡi) s. f. [dal gr. ϕλόγωσις «combustione», der. di ϕλογόω ο ϕλέγω «infiammare, ardere»]. – In medicina, sinon. di infiammazione.
produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...