Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] ).
Il p. può essere sede di processi flogistici specifici o aspecifici, acuti o cronici, in genere conseguenti a flogosi degli organi addominali. La peritonite rappresenta l’infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del p., provocata da ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] di complesso primario la triplice associazione della lesione primitiva al punto d’ingresso del bacillo di Koch, della flogosi a carico dei linfatici tributari del territorio dove ha sede la lesione primitiva (linfangite) e delle ghiandole linfatiche ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] laringee, nel corso di una febbre tifoide. È rappresentato da ulcerazioni più o meno estese della mucosa laringea. Laringotracheite Flogosi acuta o cronica, specifica o aspecifica, della l. e della trachea. È in genere secondaria a una laringite o ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] dalla pelvi renale attraverso gli ureteri, sia alla loro formazione nella cavità vescicale sulla base di un nucleo di fibrina (flogosi) o di altra natura (punti chirurgici, schegge di osso, frammenti di catetere). In tutti i casi la ritenzione o ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] all'azione diretta dell'acetaldeide e dei radicali liberi.
Nelle forme lievi la pancreatite acuta è limitata a edema e flogosi con scarsi o nulli focolai di necrosi, mentre in quelle più gravi la necrosi appare diffusa, massiva e l'autodigestione ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] vescicale, pielorenale o ad affezioni intestinali croniche. Anatomopatologicamente sono presenti i segni comuni della flogosi, con edema, arrossamento della mucosa ecc.; i germi responsabili sono, più frequentemente, Escherichia coli, stafilococco ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] Può colpire anche muli, cani, gatti e ruminanti. I sintomi sono: febbre alta, infiltrazioni edematose del connettivo sottocutaneo, flogosi delle mucose, anemia, dimagramento, debolezza del treno posteriore, e a volte cecità.
I t. sono stati scoperti ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] ombelicale può addirittura estroflettersi. L’o. può essere inoltre sede di processi infiammatori, detti onfaliti; flogosi frequenti nel neonato dopo la caduta del cordone per sovraifezione batterica; processi flebitici (onfaloflebite) coinvolgenti ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] (malaria). I germi patogeni possono giungere alla m. per via ematogena, linfogena o per contiguità e instaurarvi una flogosi (splenite) che spesso esita in ascesso. Più rare sono le affezioni specifiche: tubercolosi e sifilide della milza. Tra ...
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flogosi
flogòṡi (alla greca flògoṡi) s. f. [dal gr. ϕλόγωσις «combustione», der. di ϕλογόω ο ϕλέγω «infiammare, ardere»]. – In medicina, sinon. di infiammazione.
produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...