Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] (malaria). I germi patogeni possono giungere alla m. per via ematogena, linfogena o per contiguità e instaurarvi una flogosi (splenite) che spesso esita in ascesso. Più rare sono le affezioni specifiche: tubercolosi e sifilide della milza. Tra ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] le sindromi acromegaliche, l'invasione pavimentosa dei tumori dell'ipofaringe, le reazioni del sistema ipofisario da flogosi sinusale (perisinusiti profonde in esiti di meningite sierosa, da lui definite "reazioni di adiacenza").
Raggiunta ormai ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] confricazione delle due superfici pleuriche rese ruvide dai depositi fibrinosi. Questi ultimi sono la conseguenza della flogosi pleurica: la fibrina, irregolarmente distribuita sulle superfici sierose, va poi incontro a processi di organizzazione che ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] sostanze dotate di azione ipertensiva e dimostrando altresì che i prodotti tossici dello streptococco, causa di gravi flogosi valvolari, posseggono azione ipertensiva (Studi sperimentali sull'endocardite, in Boll. delle scienze mediche, s. 8, V [1905 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] intraprese in tal senso peccavano, come sempre, di eccessiva astrattezza. Coerentemente con la convinzione espressa nei lavori sulla flogosi secondo la quale ogni patologia è in definitiva, all'origine, malattia dello spirito, sostenne infatti che l ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] dell'infiammazione luetica cerebrale (Zur Stäbchenzellenfrage, in Folia Neurobiologica, III),concludendo che il processo di attiva flogosi, riscontrabile nell'encefalo, mal si accordava con il concetto di meta- o parasifilide (Kraepelin) e non ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] momento solo gli steroidi, e in parte i cromoni, sono in grado di agire sulle alterazioni peculiari della flogosi bronchiale.
Da un punto di vista terapeutico-preventivo, l'immunoterapia specifica trova indicazione qualora la sintomatologia asmatica ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] della funzione proporzionata alla gravità del processo. La diminuzione del visus è anche in rapporto con la sede della flogosi; una retinite centrale dà in genere un abbassamento di vista più notevole di una retinite periferica. Il decorso è ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] nei linfociti e nei monociti-macrofagi di cui è ricco il liquido spermatico; queste cellule, in condizioni di flogosi cervico-vaginale, possono contaminare anche la mucosa vaginale. Il virus si propaga attraverso soluzioni di continuo delle mucose ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] cavo peritoneale, 2) sviluppo e proliferazione dei batteri fuorusciti dall'intestino nel peritoneo, 3) stimolo permanente alla flogosi peritoneale determinato dal continuo versarsi di feci e gas in peritoneo. Quindi, i prodotti tossici elaborati e ...
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flogosi
flogòṡi (alla greca flògoṡi) s. f. [dal gr. ϕλόγωσις «combustione», der. di ϕλογόω ο ϕλέγω «infiammare, ardere»]. – In medicina, sinon. di infiammazione.
produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...