ISCHIATICO, NERVO (dal gr. ἰσχίον "ischio, anca"; latino scient. n. ischiadicus; o grande ischiatico, o ischiatico o sciatico per antonomasia)
Guido Ferrarini
È il più voluminoso del corpo umano (v. [...] , massime se ripetuti (cavalcare, ecc.); a compressioni esercitate sul nervo per malattie intrinseche o estrinseche (tumori, flogosi del bacino, ecc.); ad alcune malattie infettive (malaria, sifilide); ad alcuni avvelenamenti cronici (alcoolismo); a ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] , nelle epistassi, nell'ipertensione endoculare. La posologia è da riferire soprattutto ai sintomi d'intolleranza gastroenterica (diarrea, flogosi catarrale ed emorragica). Si usa alla dose di gr. 0,10-i in pillole o pozioni.
Etnografia religiosa ...
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INTUBAZIONE
Guglielmo Bilancioni
Consiste nell'introduzione nella laringe, fra le labbra glottiche, di un tubo di metallo o di vulcanite che deve essere lasciato in situ e attraverso il quale si compie [...] di estubazione di Bayeux, con la compressione sul tubo laringeo-tracheale. In rari casi il tubo è così incuneato (spasmo, flogosi) che per toglierlo si deve ricorrere alla cloronarcosi e usare l'estrattore di O'Dwyer; ma i bambini liberati così dal ...
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È una pianta della famiglia Cucurbitacee, detta anche Colocynthis officinalis Schr., della regione mediterranea e dell'Asia tropicale, che viene anche coltivata. Ha fusti sdraiati pelosi, con foglie alterne [...] dei trasudati. In questi casi pare che eserciti anche un'azione diuretica. È controindicata, come facilmente si comprende, nella flogosi del tubo gastro-intestinale, nella gravidanza, negli emorroidarî. S'elimina per le urine e per il latte, tanto ...
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METATARSO (dal gr. μετά "dopo" e ταρσός "tarso")
Riccardo Dalla Vedova
È il tratto distale del massiccio del piede, interposto fra il tarso e le 5 dita, che lo prolungano distalmente. Non esiste una [...] soltanto il varismo. Le deformità acquisite sono più spesso traumatiche: ma possono essere patologiche in conseguenza di flogosi e di neoplasmi che interessino i suoi componenti. Per cause violente dirette cospicue il metatarso può subire la ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] in grande quantità allo stato di purezza, è ematina e che probabilmente la sua permanenza nel fegato e nella milza è causa di flogosi cronica.
Nel 1915 uscì a Torino la sua opera più importante, un vasto trattato su La malaria, di pp. 1127, nel quale ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] (malaria). I germi patogeni possono giungere alla m. per via ematogena, linfogena o per contiguità e instaurarvi una flogosi (splenite) che spesso esita in ascesso. Più rare sono le affezioni specifiche: tubercolosi e sifilide della milza. Tra ...
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Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] del viscere erniato; b) a intasamento, per accumulo di materiale intestinale nell’ansa erniata; c) a peritonite erniaria, per flogosi del peritoneo che riveste l’ernia. La cura elettiva è quella chirurgica (intervento di E. Bassini ecc.) che deve ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] alcune cellule mesenchimali, per es. le plasmacellule, possono presentare goccie ialine ed eosinofile nel citoplasma (in flogosi croniche, in iperstimolazioni immunitarie) fino a trasformarlo in una unica massa vitreo-ialina.
Metamorfosi amiloide ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] a cedere (lussazione); a meno che le sue strutture non si interrompano prima dei legamenti (frattura).
Eccezionalmente sede di flogosi acuta (se non per infezioni dirette), l'astragalo nell'infanzia e nell'adolescenza è spesso colpito da osteiti ...
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flogosi
flogòṡi (alla greca flògoṡi) s. f. [dal gr. ϕλόγωσις «combustione», der. di ϕλογόω ο ϕλέγω «infiammare, ardere»]. – In medicina, sinon. di infiammazione.
produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...