retroversione
Anomalia di posizione dell’utero il cui corpo viene a trovarsi permanentemente nella concavità sacrale e il collo è diretto, con il suo asse, verso la sinfisi pubica. La r. può essere congenita [...] o acquisita. Può instaurarsi dopo il parto o in seguito a processi flogistici. Talora una predisposizione costituzionale può favorire la ptosi dei visceri e, soprattutto nelle femmine sottopeso, con l’abbassamento di vari organi si instaura la r. ...
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parodonto
Complesso dei tessuti di sostegno del dente. Comprende gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare. Tali strutture, affini sotto l’aspetto embriologico e fisiopatologico, [...] hanno lo scopo di mantenere il dente ancorato alle ossa mascellari, permettendone la funzione masticatoria. Il p. può essere sede di processi flogistici (parodontite). ...
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Processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito, e che di solito è provocato dai comuni piogeni (stafilococchi e streptococchi) che penetrano nei tessuti attraverso [...] detti p. analgesici) insorgono in persone che presentano disturbi della sensibilità. A seconda della localizzazione del processo flogistico, i p. si dividono in superficiali, sottocutanei e profondi: i primi sono i più frequenti e sono caratterizzati ...
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tiflo- Primo elemento di parole del linguaggio scientifico, nelle quali ha il significato di «cieco»; spesso, nelle voci del linguaggio medico, indica riferimento all’intestino cieco. Tiflatonia Perdita [...] manifesta con la distensione abnorme dell’organo da parte dei gas intestinali (tiflectasia) in occasione di fenomeni flogistici (tifliti, peritifliti). Tiflocolite Affezione di tipo infiammatorio, per lo più cronica, del cieco e del colon ascendente ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] . In termini medici, tuttavia, non rientrano in questa definizione gli aumenti volumetrici della tiroide dovuti a processi flogistici o neoplastici. Le prime descrizioni di gozzo e di cretinismo endemico risalgono ai primi decenni del Cinquecento ...
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TIFLITE (dal gr. τυϕλός "cieco")
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dell'intestino cieco. Essa, oltre a far parte di una colite o enterocolite, può in singoli casi presentarsi come un processo flogistico [...] quasi sempre provocata da masse fecali ristagnanti vien detta tiflite stercoracea. Ma la maggior parte dei processi flogistici circoscritti alla regione cecale sono dovuti a una infiammazione dell'appendice (v. appendicite). La tiflite stercoracea si ...
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stipsi Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra di loro: rallentato [...] ’espulsione delle feci dal retto. Le cause principali di s. possono riassumersi in: alterazioni del viscere per processi flogistici o neoplastici (sia intrinseci sia estrinseci); alterazioni delle feci legate a errori dietetici (dieta povera di fibre ...
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polpa
Nella milza, p. bianca e p. rossa splenica, gli elementi caratteristici del parenchima splenico (➔ milza). P. dentaria o dentale: tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi, che riempie la cosiddetta [...] . La p. esercita una funzione di grande importanza nel trofismo del dente; può essere sede con relativa frequenza di processi flogistici (pulpiti) o necrotici. La distruzione della p. dentaria non provoca però sempre la perdita del dente, che può ...
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pielectasia
Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. Può rappresentare un prestadio della idronefrosi. La p. si evidenzia radiologicamente con l’urografia [...] . Le cause più frequenti della p. sono le ostruzioni e stenosi dell’uretere omolaterale (per calcoli, esiti flogistici, anomalie congenite, neoplasie), oppure l’eccesso di diuresi cui non corrisponde un adeguato svuotamento vescicale (ipertrofia ...
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ovarite
Infiammazione dell’ovaio, detta anche ooforite. Può essere aspecifica (determinata cioè dai comuni germi piogeni, da virus, da clamidia, da Trichomonas) o specifica (tubercolare o luetica). I [...] ) o in corso di malattie infettive generali (sepsi puerperale); per via linfatica, dagli annessi (tuba); per contiguità, per processi flogistici di organi vicini. L’o. può presentarsi in forma acuta o cronica. La prima si manifesta con febbre, dolori ...
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flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...
flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...