ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] locale, edema e modesto dolore; nell’u. di 2° grado, o combustio bullosa, è interessato anche il derma e si formano flittene, o bolle contenenti essudato sieroso, color citrino; nell’u. di 3° grado, o combustio escarotica, si ha vera e propria ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] dar luogo a vere sindromi nevralgiche. Caratteristica della fase successiva, o fase bollosa, è la comparsa di vesciche (flittene) a contenuto citrino o emorragico, che si ingrandiscono sempre più e confluiscono tra loro, mentre le unghie si sollevano ...
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Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] e alla cancrena. Le lesioni da c. vanno dal semplice arrossamento con cianosi locale (primo grado) fino a flittene e ulcerazioni (secondo grado) e cancrena, secca o umida (terzo grado).
Tecnica
Procedimento di conservazione delle sostanze alimentari ...
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flittena
flittèna (o flictèna) s. f. [dal gr. ϕλύκταινα «pustola»]. – In medicina, termine equivalente a bolla, ma adoperato spec. per designare le formazioni bollose estese provocate di solito dalle ustioni.
flittenulare
agg. [der. di flittenula]. – In medicina, relativo alle flittene: aspetto f.; in partic., di manifestazione cutanea caratterizzata da comparsa di flittene o flittenule, indipendentemente dall’eziologia (infezioni, congelamenti,...