Posizione che certi infermi assumono spontaneamente nel letto in determinate malattie. Il decubito è indifferente in condizioni normali, obbligato e quasi costante in certe affezioni. Ha allora valore [...] , non di rado con processi essudativi e pustolosi, a cui seguono i tipici fatti della cancrena con formazione di flittene a contenuto emorragico, dell'escara tipica.
3. Decubito acuto, o necrotico, o cancrenoso, che segue a lesioni gravi del ...
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Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] e alla cancrena. Le lesioni da c. vanno dal semplice arrossamento con cianosi locale (primo grado) fino a flittene e ulcerazioni (secondo grado) e cancrena, secca o umida (terzo grado).
Tecnica
Procedimento di conservazione delle sostanze alimentari ...
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In medicina si chiama così l'edema di notevole entità esteso a tutto il tessuto sottocutaneo. Esso si accompagna quasi sempre a versamenti nelle cavità sierose del torace e dell'addome. Tali versamenti [...] , specialmente nelle parti declivi del corpo, si estendono al petto e alle facce laterali del collo: sulla pelle compaiono flittene e sulle mucose petecchie. L'edema delle narici e della glottide rende penosa la respirazione; anche la prensione e la ...
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. È l'infiammazione della congiuntiva e può ritenersi generalmente di natura infettiva. Numerosi germi si trovano nella congiuntiva come innocui parassiti. Solo se dotati di grande attività, o perché la [...] difetto di nutrizione, cadono in sfacelo e si fluidificano. In questo stadio i noduli si sono trasformati in vescicole (flittene) e allora l'epitelio sovrapposto si necrotizza e si ha formazione d'una pseudoulcera che si ripara prestissimo. E quasi ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] ; nel campo patologico riconosce i tumori infiammatorî, l'edema, l'eczema, le varici, l'elefantiasi, gli esantemi acuti, le flittene da ustioni, le eruzioni pustolose, gli ascessi, l'ectima, le ulceri, l'erpete, il lichen, la lebbra, la pitiriasi ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] lungo i vasi infiammati. Un esito molto grave è quello della formazione di una canerena che inizia con la costituzione di flittene che si rompono e lasciano scoperto un tessuto necrotico bianco-grigio o nerastro. Quest'esito per lo più s'osserva in ...
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Si chiama così, in oculistica, la parte anteriore trasparente della capsula fibrosa, o tunica esterna del bulbo oculare. È di forma sferica irregolare; nella sua parte di mezzo, o zona ottica, può praticamente [...] , può essere insignificante, nell'occhio può bastare a determinare cecità. Le macchie corenali, consecutive a traumi, o a flittene e ulceri, sono sempre dannose. Esse, se sono piccole, disturbano la visione, non tanto perché sottraggono alla retina ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] artificiale, se ricca di raggi ultravioletti. La prima manifestazione è l’eritema, mentre nei casi più gravi si hanno flittene e bolle, con o senza febbre. Per azione protratta si possono avere dermatosi eczematoidi croniche, sotto forma di eritema ...
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(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] , dànno origine a una viva reazione vasomotoria locale che può giungere fino alla formazione di flittene, esplicano azione analgesica e battericida.
Applicazioni terapeutiche. - Sono numerosissime, senza parlare della diatermia (v.). Ricorderemo ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] , con olio, inchiostro, patata tritata, con le quali sostanze si può procurare infezione, perché non sterili; come pure le flittene delle ustioni non vanno punte dai profani. Il dolore potrà invece venire lenito con linimento oleocalcareo, pomata all ...
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flittena
flittèna (o flictèna) s. f. [dal gr. ϕλύκταινα «pustola»]. – In medicina, termine equivalente a bolla, ma adoperato spec. per designare le formazioni bollose estese provocate di solito dalle ustioni.
flittenulare
agg. [der. di flittenula]. – In medicina, relativo alle flittene: aspetto f.; in partic., di manifestazione cutanea caratterizzata da comparsa di flittene o flittenule, indipendentemente dall’eziologia (infezioni, congelamenti,...