Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] ’estensione analogica. Ad es., in latino una serie di nomi maschili e neutri formavano il plurale secondo diversi tipi flessivi:
(4) senātus / senātūs
(5) tempus / tempora
Nell’evoluzione diacronica tale pluralità di forme s’è fortemente ridotta, o è ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] frase è «tu mi insegni», il segno muove dal corpo dell’interlocutore per arrivare fino a quello del segnante. Ugualmente flessivi sono i verbi che appartengono alla terza classe (come rompere, crescere e così via), e la flessione avviene attraverso ...
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flessivo
agg. [der. del lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»]. – Che riguarda la flessione (cioè la declinazione e la coniugazione) delle parole: le forme f. del verbo. Nella classificazione morfologica delle lingue, lingue f. (in...
flesso1
flèsso1 agg. [dal lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»], letter. – Piegato: braccio f., ginocchia flesse. Con valore di vero e proprio participio: surgendo ebbe i ginocchi Per riverenzia, e così il capo f. (Ariosto); e nell’accezione...