In anatomia, diartrosi munita di movimento a ‘cardine’ che si compie, cioè, in un piano solo. Si distinguono un g. laterale e un g. angolare; nel primo un capo articolare è foggiato a segmento di cilindro [...] cavo con movimento di rotazione (per es., articolazione radioulnare). Nel g. angolare invece un capo è foggiato a troclea, l’altro ha una cresta con due facce laterali con movimenti possibili di flessione ed estensione (articolazione omero-ulnare). ...
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In anatomia, denominazione dei muscoli composti di due capi o porzioni che confluiscono in una massa muscolare comune.
B. del braccio Muscolo della regione anteriore del braccio; i due capi prendono origine [...] ventre muscolare del b. e dall’estremità inferiore del muscolo brachiale, sulla faccia anteriore del braccio, più evidente nella flessione dell’avambraccio sul braccio.
B. della coscia Muscolo della regione laterale della coscia; dei due capi, l’uno ...
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In genere, si dice di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro ente geometrico. Nell’uso comune, in cui manca di solito il riferimento ad altro ente, s’intende che l’obliquità [...] non parallelo, non retto.
Linguistica
Caso o. Nella terminologia della grammatica classica (lat. casus obliquus), ogni caso della flessione nominale e pronominale che non sia nominativo (e il vocativo, quando la forma di questi due sia identica), il ...
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L’atteggiamento del corpo giacente in letto. In semeiotica si distingue un d. indifferente, quando è possibile giacere in qualunque posizione, da un d. preferito e da un d. obbligato, nei quali il soggetto, [...] in posizione semiseduta) nello scompenso cardiaco e il d. a cane di fucile (con le gambe avvicinate e contratte in flessione) nella meningite.
Piaga da d. Lesione di tipo necrotico, talvolta anche flogistico e cancrenoso, che si produce a carico dei ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] del 5° dito). Tali muscoli, insieme ai muscoli della gamba, conferiscono a quest’ultimo i movimenti di estensione e di flessione, di adduzione e di abduzione, di pronazione e di supinazione, oltre ai movimenti di flesso-estensione, di abduzione e ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] l'azione contraria, come riportare vicino al tronco il braccio precedentemente allontanato, o riavvicinare le dita della mano. La flessione è il movimento che determina la riduzione dell'angolo esistente fra due ossa: piegare il gomito e il ginocchio ...
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In anatomia, la regione posteriore, media e inferiore del cranio, corrispondente all’osso occipitale, osso piatto, impari, mediano, simmetrico, di forma irregolarmente losangica; suoi elementi descrittivi [...] occipitali che concorrono a formare l’articolazione occipito-atlantoidea (diartrosi che permette di eseguire i movimenti di flessione ed estensione della testa), ai lati del foro occipitale; alla faccia interna dei condili occipitali giunge il ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] e per l'atterraggio rapido in spazi limitati, le articolazioni tra il secondo e terzo segmento alare consentono buoni movimenti di flessione: quando la 'mano' è piegata rispetto al 'polso', si ha una forte resistenza con l'aria, con conseguente ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] tutte le cariche generalizzate (numero barionico, leptonico ecc.).
Per la c. elettronica ➔ legame chimico.
Linguistica
In genere, la flessione del verbo, che in alcune lingue indoeuropee esprime il tempo, il modo, il numero, la persona e la diatesi ...
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Membrana fibrosa che avviluppa il muscolo ed esercita funzione contentiva durante la sua contrazione ( a. di contenzione). Nell’uso il termine si estende ai tendini membraniformi di alcuni muscoli larghi [...] , flogosi, processi degenerativi e tumori. A un meccanismo di comparsa poco chiaro è legata invece la a. palmare, o malattia di Dupuytren, che conduce lentamente e progressivamente all’atteggiamento coatto in flessione delle ultime dita della mano. ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...