rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] la sua lunghezza; r. flessionale di una trave, di un pilastro, di un albero, e comunque di un solido tubolare sottoposto a flessione, è il prodotto EI del modulo E di elasticità longitudinale per il momento di inerzia I della sua sezione trasversale ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] nell’innovazione e non come un venir meno delle invenzioni vere e proprie. Inoltre, nel parlare di flessione degli investimenti Hansen si riferiva soltanto alla diminuita convenienza dei privati a investire, sostenendo quindi la politica keynesiana ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] di espressioni matematiche formali, introdotte negli algoritmi della fisica matematica per particolari esigenze.
Linguistica
Declinazione o flessione n., appartenente alla categoria del nome inteso come sostantivo o come aggettivo; forme n. del ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] di esportazione. In particolare, il settore delle telecomunicazioni ha raggiunto nel 1991 un fatturato di 6820 miliardi con una flessione a prezzi correnti di circa l'1% rispetto al 1990. Questa situazione pone con forza l'esigenza di mantenere ...
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La produzione mondiale dei semi di c. è lievemente aumentata dal periodo prebellico 1934-38 ai primi anni della ricostruzione postbellica 1948-52, per merito dei centri di produzione sia africani (Nigeria, [...] c. sono andate aumentando notevolmente: da 13 mila t (1951) a ben 28 mila (1957); nel 1958 hanno registrato però una flessione (22 mila t), per risalire a 27 mila nel 1959. Il valore delle importazioni non segue esattamente l'andamento delle quantità ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] e i salari monetari fluttuavano su un livello pressoché stazionario o in lenta ascesa: ciò rendeva appunto possibile la flessione dei costi e, grazie alla pressione della concorrenza, dei prezzi, man mano che cresceva la produttività del lavoro.
In ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] ) ai 2.240.322 del 1981 (11,1%). Stime dell'Istituto Centrale di Statistica sull'occupazione indicano, al 1987, un'ulteriore flessione dei lavoratori agricoli a 2.169.000 unità, pari al 9,2% della complessiva forza lavoro. Come per il passato, le ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 300 t di materiali plastici e 99.000 t di carta, ha in seguito lavorato al di sotto delle proprie capacità. In flessione anche la produzione delle tradizionali colture cerealicole (1,4 milioni di t nel 1989) e il settore dell'allevamento. Nel 1990 la ...
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RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] 1985-88 la crescita media annua della produzione industriale è stata del 6,6%, ma nel 1991 è stata registrata una flessione dell'1,5% rispetto all'anno precedente. Alla fine del 1991 è stato attivato un programma di riforme economiche che prevede ...
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Disintermediazione bancaria. − Con il termine d. bancaria si fa riferimento alla riduzione del peso quantitativo degli intermediari bancari nel sistema finanziario.
In generale può affermarsi che il grado [...] nel 1982, nella quale oltre a una modesta riduzione del rapporto depositi/PIL si è verificata una notevole flessione del rapporto depositi/attività finanziarie e che risulta, perciò, caratterizzata da un processo di d. ''finanziaria''.
Raffronti ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...