BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] metodi, sino allo studio dei serbatoi tipo Intze e delle coperture a volta ed a falde piane: Le cupole resistenti a flessione calcolate mediante linee d'influenza, in Ann. dei Lavori Pubblici, LXVIII, 9 (1930), pp. 805-825; Il calcolo del complesso ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] ragionevolmente che la modesta personalità artistica del D. si avverta nell'opera estrema di Iacobello come una precisa flessione stilistica e qualitativa. Ne sarebbero chiari esempi il ductus appesantito e la povertà espressiva di alcuni particolari ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] . Pietro di Cremona, che ricorda la raffaellesca Madonna del baldacchino e che rivela, oltre che una relativa flessione delle capacità inventive del B., le infiltrazioni di cultura toscana avvenute nell'ambiente cremonese (vedi anche Altobello Melone ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] , in cui il facile estro decorativo, unito alla rapidità di esecuzione, tipicamente giordanesca, prende il sopravvento "determinando... una marcata flessione nel corso della natura morta napoletana" (Causa, 1964, n. 117, tav. 52 a). L'opera è da ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] nazionale di Torino nel 1898 (con Le nostre ragazze e Ritratto di signora), intorno ai primi del XX secolo si nota una flessione nella produzione, durata quasi un decennio. Riprese quindi a esporre nel 1910, di nuovo a Brera (con Gli assenti), poi a ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] avere seguaci e collaboratori locali - fra i quali forse lo stesso Busca - che intervennero sicuramente là dove è una flessione del livello qualitativo, e ne volgarizzarono poi i modi, come mostra per es. il ciclo affrescato nella chiesa di Pagliaro ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] Kursaal Durio, luogo di ritrovo della Torino dell'epoca.
I primi decenni del nuovo secolo segnarono una brusca flessione nell'attività espositiva del M., anche a causa dell'intensificarsi dei suoi impegni accademici. Difatti, dopo aver partecipato ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] inflessioni sia elastiche sia permanenti, il flessigrafo, che riproduceva graficamente e con precisione l'andamento della flessione in corrispondenza alle varie posizioni del carico mobile, tanto per deformazioni elastiche vibratorie, positive o ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] sofisticato congegno strutturale. Una doppia serie di piloni esterni, inclinati e sagomati per rispondere agli sforzi di flessione, erano preposti a sorreggere la platea e l’inedita copertura paraboloide, che abbracciava unitariamente platea, scena ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] scrive che esso contiene elementi desunti da Antonio Vivarini, anche se "il dato formale vivarinesco è sottoposto ad una flessione in senso antinaturalistico, ma secondo un'accezione che non è più quella ‛gotica', bensì di palese ascendente padovano ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...