NAVATA (fr. nef; sp. nave; ted. Schiff; ingl. nave)
Giorgio Rosi
Nelle costruzioni la cui copertura è sorretta, oltreché dai muri perimetrali, anche da file di sostegni intermedî, si chiamano navi o [...] trilitico, dove è reso necessario dalle dimensioni limitate che l'elemento orizzontale di copertura, essendo sollecitato a flessione, può raggiungere. Nelle architetture che si servirono a preferenza di tale sistema la suddivisione in navate degli ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] metodi, sino allo studio dei serbatoi tipo Intze e delle coperture a volta ed a falde piane: Le cupole resistenti a flessione calcolate mediante linee d'influenza, in Ann. dei Lavori Pubblici, LXVIII, 9 (1930), pp. 805-825; Il calcolo del complesso ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] esprimono infatti solo valori derivazionali (➔ derivazione) e, a differenza dei suffissi, non sono usati per marcare la ➔ flessione.
Le parole formate con prefissi appartengono alla stessa parte del discorso della base, ed esprimono valori di tipo ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] y) è il carico agente sulla lastra per unità di superficie e B = Es3/12 (i − v2) è il modulo di rigidezza a flessione per unità di larghezza della sezione (che corrisponde a EJ delle travi) (s = spessore e v = 1/m coefficiente di Poisson).
Le ipotesi ...
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In linguistica si chiama agglutinazione la saldatura di più elementi linguistici, avvenuta in modo da lasciar chiaramente riconoscibile la forma dei diversi componenti. Agglutinanti furono perciò chiamate [...] linguistica. E, per mezzo dell'agglutinazione, il Bopp e i suoi continuatori si sforzavano di spiegare l'origine della flessione: così il μι di δίδωμι "rappresenterebbe un antico pronome, ecc.
Oggi, questa tripartizione delle lingue è del tutto ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] alcune dal duale, da un sistema di suffissi e desinenze diversi sia nella declinazione sia nella coniugazione, in altre lingue prive di flessione il p. è indicato con l’unione di una parola indicante «moltitudine» (per es., in cinese, men), o con la ...
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In genere, si dice di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro ente geometrico. Nell’uso comune, in cui manca di solito il riferimento ad altro ente, s’intende che l’obliquità [...] non parallelo, non retto.
Linguistica
Caso o. Nella terminologia della grammatica classica (lat. casus obliquus), ogni caso della flessione nominale e pronominale che non sia nominativo (e il vocativo, quando la forma di questi due sia identica), il ...
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L’atteggiamento del corpo giacente in letto. In semeiotica si distingue un d. indifferente, quando è possibile giacere in qualunque posizione, da un d. preferito e da un d. obbligato, nei quali il soggetto, [...] in posizione semiseduta) nello scompenso cardiaco e il d. a cane di fucile (con le gambe avvicinate e contratte in flessione) nella meningite.
Piaga da d. Lesione di tipo necrotico, talvolta anche flogistico e cancrenoso, che si produce a carico dei ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] agli assi centrali x, z (passanti dunque per il baricentro G della sezione), gli spostamenti di G sono, non u, w, ma
La flessione si riferisce ad u, w e la si esprime con le curvature u″, w″ (l'apice designando derivazione rispetto alla coordinata y ...
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PHILLIPS, Édouard
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Parigi il 21 maggio 1821, morto a Marmont (Normandia) il 14 dicembre 1879. Uscito nel 1842 dall'École des Mines servì nel corpo degl'ingegneri minerarî [...] si dedicò alla meccanica applicata, iniziando assai brillantemente la sua carriera scientifica con una nota sulla resistenza a flessione delle molle di vetture ferroviarie (1852). Al 1855 risale la classica memoria sull'influenza dei carichi mobili ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...