suppurazione Processo di formazione del pus; consegue a infiammazione da germi. Flogosi suppurativa Infiammazione dei tessuti che decorre con formazione di pus: ne sono tipici esempi gli ascessi e i flemmoni. ...
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Infiammazione circoscritta del tessuto adiposo interstiziale e periviscerale, prodotta per infezione diretta o per propagazione. Tra le più frequenti vi sono la c. perirenale, la c. pelvica d’origine [...] genitale, la c. retrocecale da appendicite, la c. sottocutanea e intermuscolare nei flemmoni, la c. retrooculare nella panoftalmite.
Nel linguaggio comune, presenza di adipe non uniformemente distribuito nelle parti esterne del corpo, soprattutto ...
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Regione anatomica costituita dai tessuti molli che chiudono il bacino nel suo distretto inferiore. Di forma a losanga, si estende in senso sagittale dal margine inferiore della sinfisi pubica all’apice [...] pavimento perineale (perineoplastica). I processi flogistici assumono spesso andamento invasivo, seguendo le guaine muscolari (flemmoni perineali), potendo diffondersi al tessuto cellulo-adiposo della fossa ischio-rettale e fistolizzarsi nel retto o ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] le ossa distali degli arti, manifestazione concomitante di affezioni o lesioni (traumi, fratture, congelamenti, ustioni, flemmoni, artriti, osteiti, paralisi flaccide ecc.) dello scheletro e delle parti molli extrascheletriche di segmenti anche ...
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Chimica
Minerale, silicato di calcio, magnesio e ferro, Ca(Mg, Fe)3(SiO3)4, appartenente al gruppo degli anfiboli monoclini. È considerata una varietà microcristallina di actinoto e si presenta costituita [...] Le n. interstiziali si osservano anch’esse per lo più in corso di malattie infettive acute e di processi suppurativi (flemmoni, ascessi), o per deposizione di sostanze irritanti di origine endogena (urati) o esogena (per es. anti-infiammatori); hanno ...
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Il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
Data la sua forma a tronco di cono appiattito in senso antero-posteriore, vi si considerano due facce e due margini: [...] con conseguente deformità della mano ( mano torta congenita) ecc. Tra le malattie acquisite sono particolarmente importanti i flemmoni spesso secondari a quelli della mano. I traumi comprendono essenzialmente le fratture isolate o associate del radio ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] clinica è quella del classico ascesso dentale che a volte, specie in individui defedati, può dar luogo a flemmoni perimascellari con importante sintomatologia tossicoinfettiva, tale da causare in passato il decesso di molti pazienti. Oggi una mirata ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] segmenti superiori dell’intestino), lesioni traumatiche di diversa origine e tipo, emorroidi, prolasso, ascessi e flemmoni perirettali, malattie infiammatorie (proctiti), tumori. Il rettocele (o proctocele) è lo sfiancamento della parete anteriore ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] dei seni venosi spesso è secondaria a infezioni dei seni paranasali o del naso o del labbro superiore (foruncoli, flemmoni). Le trombosi venose insorgono particolarmente dopo traumi estesi, interventi operatori, dopo il parto, nel corso di malattie ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] residua talora al punto di distacco dal cordone ombelicale. Può rappresentare l’ingresso di infezioni settiche (flemmoni, eresipela, tetano). Si cura con detersione accurata (alcol, acqua ossigenata), aspersione di allume polverizzato, causticazione ...
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flemmone
flèmmone (meno corretto flemmóne) s. m. [dal lat. phlegmon -ŏnis (o phlegmŏne -es), femm., gr. ϕλεγμονή «infiammazione»]. – In medicina, processo infiammatorio dei tessuti molli, a carattere diffusivo, consistente in un’infezione,...
flemmonoso
flemmonóso agg. [der. di flemmone]. – In medicina, di processo suppurativo che tende alla diffusione, con manifestazioni analoghe a quelle del flemmone: angina flemmonosa.