Infiammazione a carico di una vena. Poiché al processo infiammatorio consegue di regola la formazione di un trombo, si parla spesso di tromboflebite. ...
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Enzima proteolitico isolato dall’ananas e di comportamento simile alla papaina. Viene utilizzato in medicina negli edemi postraumatici, nelle flebiti, negli stati infiammatori in generale e inoltre per [...] intenerire la carne e per produrre idrolizzati di proteina ...
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PIEMIA (dal gr. πῦον "pus" e αἷμα "sangue")
Giovanni Perez
È un'infezione generalizzata con formazione di ascessi per lo più miliari, multipli, in varî organi e tessuti; ascessi che si formano per propagazione, [...] nelle vene contigue al focolaio suppurativo, trombi dovuti alla diffusione del processo infiammatorio alle pareti venose, cioè a flebiti. Nel primo caso si parla di piemia batterica pura, o batterio-embolica qualora i detti germi, accumulandosi nei ...
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PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] poi organizzati in tessuto connettivo), oppure suppurativo (la vena è riempita da un ammasso purulento); alle flebiti intraepatiche seguono lesioni degenerative delle cellule epatiche, ascessi miliari del fegato.
La pileflebite tronculare stenosante ...
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Detta anche pachidermia acquisita, consta d'un ispessimento ipertrofico della pelle e del tessuto sottocutaneo. V'è una forma d'elefantiasi dei paesi tropicali e subtropicali a carattere endemico; in Europa [...] locali nell'ambito dei vasi sanguigni e linfatici. Il ristagno del sangue, quale si ha nelle varici, flebiti, trombosi venose e specie quello della linfa, generano le condizioni favorevoli alla produzione dell'elefantiasi.
Elefantiasi degli ...
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Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] prodotti ormonali), ma non va trascurata la possibilità che esprimano un disordine sistemico occulto; l'esempio tipico sono le flebiti superficiali migranti e ricorrenti nei pazienti con una malattia neoplastica. Dal punto di vista obiettivo, c'è una ...
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HAMAMELIDACEAE
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Piccola famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori tetrameri o pentameri, eteroclamidi o apopetali, monoclini o diclini. Pistillo [...] pro die) o in pomata nelle metrorragie, menorragie, nel trattamento delle emorroidi ulcerate e nelle malattie delle vene (flebiti, varici). Si usa anche in alcune preparazioni cosmetiche. Hazeline è il nome commerciale dell'alcoolato unito a estratto ...
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GUANCIA (dal longob. wanka; lat. gena; fr. joue; sp. mejilla; ted. Wange; ingl. cheek)
Gaetano PARLAVECCHIO
Giulio CHIARUGI
Nel linguaggio comune per guancia o gota s'intende ciascuna delle parti laterali [...] guance; a seconda della loro diffusione agli organi vicini (occhio, bocca, naso, orecchie) e più o meno lontani (flebiti, linfangioiti, linfogangliti, metastasi, ecc.) e a seconda dello stadio evolutivo in cui si presentano (pelle sana o ulcerata ...
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Impropriamente detto anche antrace (v.). È la flogosi acuta della pelle con formazione nello spessore del derma di focolai multipli suppurativo-necrotici, provocata per lo più dallo stafilococco aureo, [...] renali (albuminuria, cilindruria). Come complicazioni, oltre alle nefriti e alle accennate lesioni ossee, possono aversi flebiti, meningiti, miocarditi, tossiemia, batteriemia, piemia. Il favo può guarire per spontanea ulcerazione e vuotamento del ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] v. polmonari.
La patologia delle v. comprende, oltre le frequentissime lesioni traumatiche, processi infiammatori (flebiti, tromboflebiti), processi degenerativi (varici) ecc. La chirurgia comprende la resezione di tronchi venosi, l’asportazione ...
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flebite
s. f. [dal fr. phlébite, der. del gr. ϕλέψ ϕλεβός «vena» (v. flebo-), col suff. -ite «-ite»]. – In patologia, infiammazione a carico di una vena, spesso seguita dalla formazione di un trombo e perciò detta di preferenza tromboflebite.
flebo-
flèbo- [dal gr. ϕλέψ ϕλεβός «vena», in composti ϕλεβο-]. – Primo elemento di voci composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «vena» o indica relazione con le vene.