Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] mort. 15,7.
98 Eus., h.e. VIII 13,14, ed. Schwartz, p. 776,20.
99 Si tace completamente dello sfortunato FlavioSevero, Cesare di Costanzo.
100 V. Neri, Massenzio e Massimino, cit., in Adamantius, 14 (2008), pp. 207-217; Id., Documenti e narrazione ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi, di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75, sotto la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il delle proporzioni, del panneggio; è il cosiddetto stile severo. La scuola attica trionfò con Crizio e Nesiote, Calamide ...
Leggi Tutto
Pianta di Roma antica, su lastre di marmo, frammentaria, appartenente al periodo flavio e rifatta sotto Settimio Severo tra il 203 e il 209, in cui l’orientamento SO-NE fu cambiato in S-N. Originariamente [...] era esposta sulla parete di un’aula del Forum Pacis ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 336 in Gallia e nel 337 a Treviri117.
2) Flavio Giulio Costanzo (317-361)118. Nato il 7 agosto 317 pp. 40 seg.). Non ci sono prove certe che Galerio e Severo abbiano ricoperto la carica della prefettura pretoriana ma si tratta di permissible ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] più dettagliato Erodiano, a proposito delle cerimonie organizzate per Settimio Severo (3,15,7; cfr. D.C. 76,15,3 ; D. Vera, Le statue del senato di Roma in onore di Flavio Teodosio e l’equilibrio dei poteri imperiali in età teodosiana, in Athenaeum, ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] infatti, dovrebbe preoccuparsi di qualche reazione alla sua giusta severità un imperatore in grado di difendere il proprio operato? nel 335 nomina Annibaliano, figlio del fratellastro Flavio Dalmazio, rex regum et Ponticarum gentium, affidandogli ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Diocleziano ed ex Augusto d’Occidente (286-305), Galerio eleva Severo, già Cesare d’Occidente (305-306), al rango di 8269; AE 1984, 434; AE 2001, +1008:
[Imp(eratori) Caes(ari) Flavio] / [Constantino Max(imo)] / [P]io Fel(ici) Aug(usto) [Victori ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] fonti parlano di tale edificio, addirittura all’epoca di Settimio Severo e poi in quelle di Costanzo e di Costantino, è che attestano la presenza in città di Costanzo I e di Flavio Severo74. Il primo contatto di Costantino con Milano si registra ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] tragica di Costantino potevano, e dovevano, suonare come un severo monito per il sultano a non seguire il modello della associato alla caduta di Costantinopoli. Il celebre umanista Biondo Flavio e il meno noto Andrea Biglia sono entrambi critici nei ...
Leggi Tutto