È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] tribunal situato di fronte all'ingresso; sennonché nella basilica del palazzo dei Flavî il tribunal ha la forma di un'apsis (abside), mentre in dell'abside predetta. Questo si osserva per esempio in S. Severo a Napoli, in Ss. Cosma e Damiano a Roma e ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] il culto imperiale privato, con un busto probabilmente di Settimio Severo. Suppellettili d'argento, d'uso corrente e di parata, come donativi imperiali o consolari, come quello di Flavio Ardaburi Aspare console nel 434 (Firenze, Museo archeologico ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] la cura dei beni imperiali. Fra coloro che coprirono l'ufficio di questori meritano di essere ricordati Flavio Vespasiano e un fratello di Settimio Severo.
La residenza del governatore era a Gortina, in Creta, non lontano dalla costa meridionale dell ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] derivazione di poteri dagl'imperatori romani si orna del titolo di Flavio. Cerca di contenere il potere dei duchi cui toglie parte non dovette nemmeno egli mostrarsi verso i cattolici severo. Certo, Rotari fu energico e illuminato instauratore dell ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] , il cui nome figura spesso sulle iscrizioni. Sotto il regno dei Flavî appaiono dei legati incaricati in modo particolare della giustizia (legati iuridici). Fin dai tempi di Settimio Severo sembra (la questione non è chiara) che solo il governatore ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] usato di lui per la prima volta come nome personale (in Flavio Gius., Antich. Giudaiche, XVIII, 6, 3, Πέτρος era (Atti, VI) e a un secondo arresto vorrebbe essere più severo, prevalendo però la tesi del fariseo Gamaliele di lasciare andare le ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] (Tivoli)*, Praeneste (Palestrina)*, Roma: di Statilio Tauro*, di Nerone*, Flavio°, Castrense (presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme, costruito da Settimio Severo), dì Caracalla°, Fidenae, Lanuvium*, Tusculum°, Albanum°, Velitrae (Velletri ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] ingegnere spetta solo a chi lo conquistò con studî lunghi e severi, Inglesi e Nordamericani chiamano engineer anche colui, che, occupandosi o veterani, o evocati Augusti; uno solo, T. Flavio Rufo, è cornicularis del prefetto dell'annona, un soldato ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Rodogune, sugli elementi storici derivati da Appiano Alessandrino e da Giuseppe Flavio, è un'invenzione ex novo di C.; la vera protagonista (figlia di Laio e di Giocasta), e turbato la severità dell'antica tradizione: si può dire che il successo di ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] Sappiamo che gli architetti della Domus aurea furono due romani: Severo e Celere, e il decoratore fu un certo Fabullo o console del 317 Giunio Basso, era posseduto da un nobile goto, Flavio Valila, che lo donò a papa Simplicio (468-483); questi lo ...
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