LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] avverrà più tardi, sotto Traiano o sotto Adriano. Del campo flavio, impiantato nel sito dove sorgerà poi la città, vicino ad sorgeva un arco a tre fornici, del tempo di Settimio Severo, con colonne in avancorpo avanti ai pilastri su ambedue le ...
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VEDIO ANTONINO, Publio (Publius Vedius Antoninus)
R. Maccanico
La figura storica di questo famoso personaggio dell'età degli Antonini, membro di una delle più cospicue famiglie di Efeso, è ricostruibile [...] nicchia centrale del lato S, riservata probabilmente alla statua di Settimio Severo, al quale è stata attribuita una testa ritratto rinvenuta poco , Vedia Fedrina, e con il marito di lei, Flavio Damiano, celebrato sofista dell'epoca. In questo caso l ...
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MARFORIO
G. Bermond Montanari
Sotto questo nome è nota una colossale statua di divinità fluviale, conservata nel Museo Capitolino. Anticamente era nel Comizio; prima del 1084 la vide presso l'Arco di [...] Settimio Severo il compilatore dell'Itinerario di Einsiedeln, il nome le deriva dal Forum Martis. Documenti del una rappresentazione del Tevere, datandolo per i caratteri stilistici al periodo flavio, cioè nella seconda metà del I sec. d. C.
Bibl ...
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Scrittore cristiano (n. forse ad Atene tra il 145 e il 150 - m. forse a Cesarea Marittima tra il 211 e il 217). Viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. [...] Durante la persecuzione di Settimio Severo (202), si rifugiò presso il discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente alessandrino, a contatto con la cultura greco-ellenistica e soprattutto con il ...
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