Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] tratta evidentemente di un’affermazione inesatta, poiché Claudio Flavio Giuliano era figlio di Basilina e di Giulio miracoli di s. Mercurio, a cura di T. Orlandi, S. Di Giuseppe Camaioni, Milano 1976. Per gli inni dedicati a Mercurio cfr. M. Cramer ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e definiti attorno alla quale, per usare le parole di Giuseppe Mazzini, Dio ha steso «linee di confini sublimi, . Fubini, La geografia storica dell’Italia illustrata di Biondo Flavio e le tradizioni dell’etnografia, in La cultura umanistica a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] a far visita al più stretto collaboratore di Gentile, Giuseppe Lombardo Radice, che lo accolse cordialmente e che si 29, § 16.1 (capitolo II).
74 II/30.
75 Flavio Pajer ha illustrato in più pubblicazioni la situazione e continua a proporre ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] .; uno di questi era Beroso, probabilmente un sacerdote babilonese trasferitosi a Coo (attivo intorno al 280 a.C.), indicato da GiuseppeFlavio, verso la fine del I sec. d.C. (Contra Apionem, I, 129), come colui che avrebbe introdotto l'astronomia ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] »17. O anche direttamente, contemplando nel corpo di Gesù, come Giuseppe Centore, la «torcia esangue / blasonata di sputi / e di 1985), romanzo imperniato sulla repellente figura di don Flavio Ranuzzi, prelato di smisurata ambizione che si destreggia ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] sul luogo della sepoltura, durante il regno dell’imperatore Flavio Valerio Costantino, detto Costantino I il Grande (m. , e «Si un schertro nun è ttutto, s’aripezza». Giuseppe Gioacchino Belli e le catacombe romane [per due sonetti del 1833 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] italiano. Il volumetto con Vangeli e Atti a cura di Giuseppe Clementi, padre Giovanni Gnocchi e padre Giovanni Semeria, avrà commento sistematico al testo, curata da Luciano Pacomio, Flavio Della Vecchia e Antonio Pitta.
La Nuovissima Versione
Le ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ispano-imperiale guidato dai cardinali Francesco Maria de' Medici e Flavio Chigi, ma un buon numero di loro si riconosceva Rota, Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, luogotenente ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] nelle forme più varie: come attributi dei giorni personificati, come nel frontespizio delle Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio (Francia, sec. 12°; Parigi, BN, lat. 5047, c. 2r), come generiche raffigurazioni cosmologiche, come nel frontespizio ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] la Vita pubblica, sui montanti dei braccioli la Vita di Giuseppe - consente un confronto tra i cicli, che conservano ognuno dimostrano le immagini che accompagnano le Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio (Chantilly, Mus. Condé, 1632), eseguite nell ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...