DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Celso (edita a Roma nel 1481); nel 1480, mentre era a Verona, Ludovico Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di GiuseppeFlavio, uscito pe' tipi di "magistrum Petrum Maufer Gallicum".
Il D. aveva sposato nel 1450 Lucia del fu Bernardo del fu ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] a Pietro Borghi – fratello del più noto abate letterato Giuseppe, di fatto consulente culturale dell’impresa – una società tipografico di notevole impegno come le Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio e una guida della Galleria dell’Accademia di ...
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TROMBELLI, Raimondo Anselmo (in religione Giovanni Crisostomo)
Simona Negruzzo
– Nacque il 5 marzo 1697 e fu battezzato nella chiesa di S. Maria Galeazza, in una frazione di Crevalcore, nella diocesi [...] Bologna 1739) e traduzioni dal latino di Fedro (Venezia 1734), Flavio Aviano (Venezia 1735) e Gabriele Faerno (Venezia 1736). Si e 1767), sei volumi sulla Vergine Maria (1761-65), su s. Giuseppe (1767), sui ss. Gioacchino e Anna (1768). Curò la stampa ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre atti del poeta E. Golisciani, non rappresentata. Nel 1879, anno in cui ...
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CAULA (Di Caula), Camillo
Claudio Mutini
Nacque a Sassuolo, in provincia di Modena, in data rimasta ignota, ma probabilmente riferibile agli ultimi anni del sec. XV.
I primi fatti che sicuramente lo [...] stima di uomini allora famosi, quali Ludovico Domenichi e Giuseppe Betussi.
Quest’ultimo nel Raverta fa dire allo stesso Modena, dovette assistere a un celebre duello che si svolse tra Flavio Vecchi e Paolo Mari. Nel 1560, a seguito della morte di ...
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MARIANI, Giovanni Battista (Giovanni Battista di Pio)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Fossombrone intorno al 1634, da Girolamo.
Dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria in Grottapinta si ha notizia [...] festa offerta il 15 agosto di quell’anno dal cardinale Flavio Chigi «nel giardino di mons. Salvetti alle Quattro Fontane il sig. Domenico del Pane il personaggio di Pomona, Giuseppe Vecchi quello di Flora, Francesco Verdone di Bacco e don ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] lo ampliarono aggiungendovi anche una piccola chiesa, opera di Giuseppe Sardi, dedicata alla Madonna di Loreto. Il convalescenziario pratica regolare di questo esercizio di pietà nell'Anfiteatro Flavio.
Nel dicembre del 1719 avvertì d'essere vicino ...
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SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] di Lauriano il 15 dicembre 1637. Gli altri fratelli furono Giuseppe, che entrò nell’Ordine di Malta; Alfonso, che ottenne ottenere, alla morte del cugino, su indicazione del cardinale Flavio Chigi nipote del papa, la nomina di vescovo sulla medesima ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] si perfezionò poi a Roma sotto la guida di Giuseppe Corsi, detto il Celano. Rientrato a Bologna, divenne ; Bologna, teatro Formagliari, 1682); completata dal Partenio fu anche il Flavio Cuniberto (libretto di M. Noris, Venezia, teatro Grimani di S. ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Studio sino all'8 febbr. 1647, quando sostituì Flavio Quarenghi nell'insegnamento della filosofia morale "ex Aristotele" diretta, come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di Giuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180 ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...