FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nel 1566. In realtà egli rimase a Roma, dove il cardinale Flavio Orsini lo raccomandò al cardinale Ippolito d'Este, tra i cui del F. e la disponibilità di Alberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre scritti vennero pubblicati a Napoli ...
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Storico (Genova 1518 circa - Roma 1581). Abbreviatore e protonotario apostolico (1545), dopo un primo opuscolo De philosophiae et iuris civilis inter se comparatione, pubblicò (1559) Delle cose della Repubblica di Genova, denunciando gli abusi della nobiltà vecchia di Genova: opera che gli recò rinomanza ... ...
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Emilio Pandiani
Storico, nato a Genova circa il 1518 da famiglia cospicua, che fu ascritta alla nobiltà nel 1528. Interrotti per rovesci familiari gli studi giuridici, verso il 1538 si recò a Roma, e grazie al buon ricordo lasciato da uno zio, Agostino F. (morto 1527), fu bene accolto nella corte pontificia ... ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] di A. Ariosti, Erminia di G. Bononcini e Flavio re dei Longobardi diHaendel; nella stagione successiva, 1723- l'ultima stagione organizzata dall'Accademia e la compagnia si disperse: la C. andò a Vienna con il marito, invitata dal conte P. J. Kinsky. ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] di Leopoldo Laperuta, scelto dal Consiglio degli edifizi civili, non andò oltre le fondazioni, per la fine del Regno murattiano. L L. Re,Osservazioni sull'arena e sul podio dell'Anfiteatro Flavio…, Roma 1812; C. Fea,Ammonizioni critico-antiquarie a ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Bellucci, presso il quale rimase tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare e sciolto delle sue opere dell'ultimo periodo, come il S.Flavio del duomo di Parma (1733), la Madonna e s. Chiara ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica ( , latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran parte emigrò in Inghilterra ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] ma [l'opera] non ebbe grand'applauso" (Ricci, p. 415). Andò quindi a Venezia dove, in qualità di "virtuoso del Langravio d'Assia G. M. Orlandini, Plautilla di A. Pollarolo e di Giulio Flavio Crispo di G. M. Capelli; nel carnevale del 1721 fu ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] una sorpresa gli inconsueti incroci delle scalinate.
Per Flavio Chigi il C. trasformò una villa acquistata nel palazzo Montecitorio, con una statua della Giustizia in cima. Ma il progetto andò a monte e la colonna fu collocata, solo molto più tardi, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] all'imperatore che lo gratificò di 100 ducati, il C. andò con certezza ai primi di marzo del 1654, insieme ad un Ordine di S. Spirito e 10 da un cardinale (che dovette essere Flavio Chigi: pagamenti chigiani al C. per copiature di musiche, stipendi e ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] della peste anche lì, si imbarcò sull'Adige per Venezia, dove andò a preparare la residenza per la sua famiglia. Tornato a Verona, Pirondoli, mentre il G. sosteneva la tesi di Biondo Flavio (lettera del 28 luglio 1449, intitolata in alcuni codici ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] e aveva già assunto lo pseudonimo di Gioviano, giacché Biondo Flavio, che terminò la sua opera prima del 1452, nella descrizione con la dovuta cura e la maggior parte dei manoscritti andò dispersa nel corso dei secoli successivi.
Le sue relazioni ...
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