MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Bernardo possedeva anche un esemplare delle Deche di Biondo Flavio; il volume, recentemente identificato, reca dei notabilia nella guerra contro Pisa. Nel giugno-luglio 1500, il M. andò in missione al campo sotto Pisa, al seguito dei commissari Giovan ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] stabilitasi a Játiva.
A quattordici anni Alonso andò all'Università di Lérida per studiare diritto canonico Martino a Valenza. Inoltre a Roma C. incoraggiò Lorenzo Valla e Flavio Biondo. Gli mancò, però, certamente la grande visione di Niccolò ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nel 1566. In realtà egli rimase a Roma, dove il cardinale Flavio Orsini lo raccomandò al cardinale Ippolito d'Este, tra i cui del F. e la disponibilità di Alberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre scritti vennero pubblicati a Napoli ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] marinai, e tra i marinai e i mercanti. Anche se Flavio Gioia, al quale la tradizione attribuisce l'invenzione della bussola da Petrarca ‒ investì la costa: gran parte dell'abitato andò distrutta, furono sommerse le fortificazioni, i cantieri navali, i ...
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Attila
Re degli unni (n. 395 ca.-m. 453). Unificò le diverse tribù unne, su cui regnò dal 434 (fino al 445 insieme al fratello Bleda, che poi uccise), imponendosi sui germani. In lotta dal 441 con Teodosio [...] sul Danubio. Si spinse in seguito verso la Gallia (451), dove fu fermato da Flavio Ezio. L’anno successivo (452) invase l’Italia. Arrivò fino al Mincio, dove gli andò incontro un’ambasceria guidata da papa Leone I. La leggenda parla di un intervento ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] si salvò a stento; durante la lotta il tempio di Giove andò in fiamme. Ma la sorte di Vitellio era ormai decisa: da un portico, poi chiamato Foro della Pace, e l'Anfiteatro Flavio, che è per noi il simbolo migliore della maiestas imperii (del ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] tentata già da Costanzo II. In un primo tempo perseguì il suo scopo con mezzi abbastanza violenti, che poi andò attenuando (v. arianesimo). I pagani furono, sostanzialmente, lasciati tranquilli.
Per ciò che riguarda altri rami della politica interna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i procedimenti euristici e narrativi del loro tempo.
Biondo Flavio e Leonardo Bruni
Se i temi dinastici o comunali e connessi problemi di retorica e di stile, l’attenzione si andò concentrando sempre di più su questioni più di fondo. La distinzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] tua che scrive messer Lionardo d’Arezzo, dove e’ dice che andò bene sempre la città mentre che si resse sanza sorte, e che Rosen, Bologna 2008, pp. 133-58.
Per quanto rigarda Biondo Flavio, gli Opera si leggono nella stampa di Basilea 1531, 1559 (con ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Nel giro di pochi anni il dicastero andò ampliando le proprie attribuzioni, pur occupandosi quasi pp. 198, 200, 227-32, 239-40; B. Barbiche, Les registres du cardinal Flavio Orsini, légat "a latere" en France en 1572-1573, ibid., 31, 1993, pp ...
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