Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] nelle Ruins of Baalbek del 1757. Il respiro europeo che andò assumendo il rapporto col mondo classico si riflette anche nella nella scultura contemporanea, particolarmente in quella di età flavia. Ne trovò i precedenti nella scultura etrusca del ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] umanisti ed eruditi (come Coluccio Salutati, Poggio Bracciolini, Flavio Biondo, Andrea Fulvio, Benedetto Marliani, Lucio Mauro, G manoscritto carolingio del calendario del 354, che in seguito andò perduto): precorrendo i tempi, egli fu forse il primo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] reggeva in alto una personificazione della Tyche della città. La processione andò innanzi, avanzando sino al punto in cui stava l’imperatore singulares, acquisirono a Roma un profilo più alto80. Flavio Ursacio, un tribuno delle coorti urbane, in onore ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Magnifico a Federico d'Aragona, nell'Italia illustrata di Flavio Biondo e ancora nella Istoria della volgar poesia di Giovan del Novecento, in Germania, la fama di Federico andò crescendo costantemente e i tratti nietzscheani della sua figura si ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] all'imperatore che lo gratificò di 100 ducati, il C. andò con certezza ai primi di marzo del 1654, insieme ad un Ordine di S. Spirito e 10 da un cardinale (che dovette essere Flavio Chigi: pagamenti chigiani al C. per copiature di musiche, stipendi e ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] . La seconda moglie di Costanzo, Teodora, ebbe il nome di Flavia Maxima Theodora sulle monete coniate nel 337, ma non c’è evidenza III, assassinato nel 455, e la nonna di Placidia, che andò sposa a Olibrio, che fu brevemente imperatore nel 472. Il ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] Bernardo possedeva anche un esemplare delle Deche di Biondo Flavio; il volume, recentemente identificato, reca scarni notabilia di , accettò di lasciare la carica e la città – e andò a rifugiarsi in Dalmazia, a Ragusa.
Dopo il brevissimo interregno ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] un Indice così drasticamente formulato, la disapplicazione cui andò incontro, non solo in Francia ma anche nella mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560.
G.P. Flavio, Oratio habita Pauli IV iussu de pacis inter summos christianos reges ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] sforzeranno d’imitar questo modo» (Lettere, p. 168). La dedica andò a Paolo V, il papa che non lo amava, tramite un’epigrafe , il 7 settembre, come descritta nella Relazione di Flavio Freschi. Il testamento chiamava erede ed esecutore Manso. Questi ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] permanente costruito in massima parte in pietra, che andò distrutto in seguito nell'incendio di Nerone. Se C.I.L., x, 1589;
Roma: 5 anfiteatri (di Caligola, Castrense, Flavio o Colosseo, di Nerone e di Statilio Tauro); per le fonti antiche e la ...
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