L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] tarda antichità, riflettendo il successo di Costantino come fondatore di un nuovo ordine sociale. La diffusione dell’uso del nome Flavioandò in parallelo all’aumento del numero dei senatori e alla creazione di nuovi alti onori come il patriziato e i ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Conquistata dai Galli Boi verso la metà del 4° secolo, la città andò incontro a un lungo periodo di decadenza. Nel 189 a.C. i Romani è seguito ancora un sindaco sostenuto dal centrosinistra, Flavio Delbono, che si dimetterà però già nel gennaio 2010 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ebbe il ritorno di Pio VII e l’inizio della restaurazione, che andò facendosi sempre più rigida e gretta con il sopravvento degli ‘zelanti’ uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75, sotto la ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] ; di conseguenza il saldo passivo delle partite correnti ordinarie andò gradualmente diminuendo, riducendosi nel 1956 a 226 milioni di , Boris Porena, Massimo Pradella, Carlo Prosperi, Flavio Testi, Camillo Togni. Alle recentissime esperienze della ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] %) ed Eanes in agosto abbandonò la guida del partito; al CDS andò il 4,3% dei consensi. Un magro risultato (18%) ottenne ritratti di Agrippina, Adriano, Gallieno e di una donna dell'età flavia. L'ultimo rifacimento della villa risale al 4° secolo d.C ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che ampliava l'influenza francese in Italia, la legazione di Flavio Chigi per offrire solenne riparazione al re di Francia nello stesso legate agli ideali dei primi drammi fiorentini, andò assumendo gradualmente una nuova fisionomia determinata sia ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] diretta degli affari da parte del pontefice, che andò accentuando quell'amore per la quiete appartata, per la e inviando in Francia per le scuse formali il nipote cardinale Flavio Chigi. Potè solo esprimere, extrema ratio, la propria protesta in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso monumento funebre di P. fu trasferito, , a cui associò quello di segretario apostolico, che Flavio lasciò vacante alla sua morte nel 1463. I letterati ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] pensando allora al ritorno in patria per lo scadere del bando ("Flavio locum ita cessit ut alia longe ei mens sit quam Patavium petere senatus res venetas perquisiveris"). L'opera tuttavia non andò oltre una breve trattazione delle origini, che dà ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] fu rimessa una parte della lettera che conteneva il suo giudizio su Flaviano ed Eutiche e dalla quale era evidente che egli non aveva timore rilevare, si osserva il lavorio che L. andò conducendo per anni, riformulando ripetutamente i punti nodali ...
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