DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] civile. Gli edifici che sono stati messi in luce attestano una certa opulenza. La città è stata distrutta verso la fine del VI sec. d. C. I suoi ruderi erano noti nel XV sec.; esplorata prima superficialmente, ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] in atto di sacrificare ad Ercole e ad Apollo, i due dèi tutelari proprî della dinastia Erculea e della gens Flavia. Come figlio adottivo di Massimiano, C. C. era infatti chiamato Herculius.
I volti, sebbene rielaborati per trasformarli in quelli di ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως)
G. Cressedi
Scultore ateniese attivo nella seconda metà del I sec. d. C. forse al tempo dei Flavî. Si conosce la sua firma ad Olimpia (Loewy, I. G. B., 333) [...] sulla piega del mantello di una statua acefala femminile panneggiata.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1907, c. 544 s. v., n. 2; S. Reinach, Rép. St., II, 2, p. 660, 6; Olympia Bildw., tav. LXIII; ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] la ricorda per avervi frequentato le scuole di letteratura e di eloquenza. Gli scavi hanno riportato alla luce una parte sola della città: nonostante le profonde alterazioni da essa subite in età tarda, ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] un altipiano, posto avanzato dell'Africa proconsolare. La sua fondazione risale al tempo dei Flavi (Colornia Flavia Augusta Emerita Ammaedara); divenne città fiorente nel periodo tardo-antico ed il cristianesimo vi si sviluppò assai presto. Nel IV ...
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QAṢRĪN (francese Casserine; Cillium)
G. Picard
Città del centro della Tunisia, nella regione delle steppe, ai piedi della dorsale che va da Sbeida a Thelepte, oggi Casserine. La città antica era costruita [...] i due grandi mausolei che hanno valso al luogo il suo nome arabo (Qaṣrīn: le due torri). L'uno appartiene alla famiglia dei Flavi. Esso porta, oltre agli epitaffi di T. Flavius Secundus e della sua famiglia, due altri di 90 e 20 versi. Il secondo ...
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SCUPI (Σκούποι)
G. Novak
Municipio romano, 5 km a N dell'odierna Skopje in Macedonia (Iugoslavia), prima abitato dei Peoni, poi degli Illiri, divenne all'epoca romana un centro importante per amministrare [...] legione e divenne colonia, probabilmente sotto Domiziano; ingrandita ancora di più sotto Adriano o Antonino Pio ricevette la denominazione Colonia Flavia Aelia Scupi. Nel IV sec. d. C. S. è sede del vescovo e poi del metropolita. Nel 518 un grande ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] und ihre Decoration, Berlino 1940; R. West, Röm. Porträt-Plastik, II, Monaco 1941, pp. 55-59; F. Magi, I rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria, Roma 1945; H. Götze, Ein neues Bildnis des Nerva, in Mitt. Deut. Arch. Inst., I, 1948, pp ...
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HERMOLAOS (῾Ερμόλ[α]ος)
G. Cressedi
1°. - Scultore che operò in Roma circa la metà del I sec. d. C., o forse anche prima.
Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) insieme con Polideukes prese parte all'esecuzione [...] di signa di gran pregio che ornavano la domus Caesarum in Palatio, cioè le statue per il palazzo imperiale dei Flavi sul Palatino.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2300; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 891, s. v., n. 3; Thieme-Becker ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] per la tecnica della costruzione e per la sua posizione centrale, è quella detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele. È una piccola casa, adorna di pitture eleganti; si compone di un atrio con un triclinio a destra ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....