PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] infedeli guardie, elargì a ciascuna d'esse la somma di 15.000 sesterzî. Nella cruenta lotta fra Vitellio e i Flavî la grande caserma tiberiana fu uno dei baluardi più decisivi. Infrenati da un imperatore soldato come Vespasiano, i pretoriani nel ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] 1860 si successero le sue scoperte, con l'identificazione del sepolcro di Cecilia, di quello di S. Eusebio, dell'ipogeo dei Flavi nelle catacombe di Domitilla, della cripta di S. Ippolito, ecc. Dal 1863, e per i trenta anni successivi, egli redasse ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] il Celiolo e l'Oppio: il nome del fondatore di questo titolo è Clemente. Costui è, con molta probabilità, il console Tito Flavio Clemente mandato a morte da Domiziano (anno 95 o 96). Ma il ricordo di questi si fuse presto con quello di papa Clemente ...
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MUNIGUA (Municipium Flavium Muniguense)
Red.
Città nella provincia Baetica, a circa 50 km a N dell'attuale Siviglia, sulle pendici della Sierra Morena.
La località fu esplorata sin dal XVIII sec. da [...] dei rapporti tra il municipio e il potere romano e ricordano le cariche di duumviri e di decurioni della città sotto gli imperatori flavî. M. fiorì particolarmente nel II sec. d. C. quando la città si arricchì di monumenti. La produzione di olio e l ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
ΝOVAE (v. S 1970, p. 551)
T. Sarnowski ¿ M. Cicikova
Nelle quattro epigrafi aquileiesi (CIL, V, 7899, 7990; AE, 1979, 256, 257) la città di Ν., col nome Nova Italica, [...] . Esso fu distrutto in parte durante le invasioni dei Daci e dei Sarmati (68-70 d.C.) e poi ricostruito nell'epoca flavia, sulla stessa area, dalla Legio I Italica. La costruzione della cinta di pietra si data al periodo traianeo. Il campo di età ...
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PTUJ (ted. Pettau: A. T., 77-78)
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Reginald Francis TREHARNE
Cittadina della Iugoslavia, nel Banato della Drava, posta a 221 m. s. m., sulla riva sinistra della Drava, 23 km. a SE. di Marburgo; nel [...] dei legionarî e dei mercanti crebbe quel centro, menzionato per la prima volta da Tacito, che ebbe verosimilmente dai Flavî il diritto di cittadinanza, forse per compensarlo di averne tolto la legione XIII per trasportarla a Vindobona. Da Traiano ...
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PALE (ἡ Πάλη, Pale, demotico Παλεῖς)
Doro Levi
Antica città greca dell'isola di Cefalonia (v.), capoluogo della regione chiamata Palea (Παλαία), probabilmente la penisola occidentale di Cefalonia oggi [...] ad essa nel 40 a. C. L. Domizio Enobarbo consegnò dei contingenti di fanteria al triumviro M. Antonio.
Al tempo dei Flavî la città aveva ancora una costituzione democratica, e si chiamava "libera e autonoma" al tempo di Adriano, al quale dedicò una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] talvolta alle origini delle catacombe (ad es., ipogei degli Acili e del criptoportico nella catacomba di Priscilla; ipogeo dei Flavi Aureli B a Domitilla; nuclei primitivi delle catacombe di S. Ermete, dei Giordani, di S. Tecla, dell'Anonima di ...
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RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] C. La forte struttura della testa, non alterata dalle notazioni veristiche e dallo sfumato delle superfici, fa pensare ad un'opera dell'età dei Flavi.
Bibl.: D. E. L. Haynes, in Journ. Hell. Stud., LXXIII, 1953, p. 138 ss.; M. N. Tod, ibid., p. 13 ss ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] , nelle catacombe di S. Sebastiano sulla via Appia, sul luogo della memoria apostolorum, e nel c.d. ipogeo dei Flavi nella catacomba di Domitilla, nei pressi della via Ardeatina. Tali rituali si ripetevano anche sulle tombe dei martiri cristiani e a ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....