FORMA URBIS
Giuseppe Marchetti Longhi
. Con questo nome si suole indicare la grande iconografia marmorea di Roma antica giunta a noi in un gruppo di poche centinaia di frammenti, il cui complesso non [...] Felice IV (526-530) trasformato in chiesa dei Ss. Cosma e Damiano. Ricostruito o restaurato in gran parte all'epoca dei Flavî, detto edificio, da alcuni ritenuto il tempio degli Dei Penati, fu adibito a sede dell'ufficio catastale e prescelto per l ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] , scoprendo le tombe dei papi e di Cecilia, scavò il sepolcro di Nereo e Achilleo e di Petronilla nell'ipogeo dei Flavî sull'Ardeatina, quello di Gennaro, di Felicissimo e Agapito nel cimitero di Pretestato, di Ippolito nell'Agro Verano, degli Acilî ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] ; sotto Claudio si ebbe la centralizzazione e il potenziamento del f.; ma il sistema si affermò definitivamente sotto i Flavi. Nel corso del tempo fiscus venne a designare il complesso dei beni dell’imperatore di provenienza pubblica e devoluti a ...
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MUSULAMÎ (Musulamii, Μουσουλάμιοι)
Pietro Romanelli
Popolo antico dell'Africa settentrionale abitante ai confini meridionali della Numidia e dell'Africa proconsolare. Il suo nome sembra si ricolleghi [...] sottomessi, se allora furono costituite delle coorti ausiliarie dette Flaviae Musulamiorum. D'altronde è proprio al periodo dei Flavî che deve ascriversi la fondazione delle due colonie di Madauro e di Ammedara, poste ai margini del territorio dei ...
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Al tempo di Pompeo, C., di origine greca, era nelle mani di Tolomeo figlio di Menneo, che gli pagò 1000 talenti (63 a. C.). Lisania, figlio e successore di Tolomeo, fu ucciso da Antonio, il quale diede [...] lo stesso territorio a Erode, nipote di Erode il Grande, dal quale Calcide passò ad Agrippa II. Probabilmente sotto i Flavî (92 d. C.?) fu incorporata nella provincia romana di Siria. Strabone la colloca nella pianura di Marsia; doveva trovarsi a ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] di essi le opere conservate sotto il loro nome.
1. Filostrato di Lemno. - Figlio di Vero, insegnò retorica in Atene sotto i Flavi, stando a Suida; ma dovrà piuttosto essere collocato nella seconda metà del sec. II d. C., se fu, come afferma lo stesso ...
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Vedi NORCIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCIA (Nursia)
U. Ciotti
Situata in un altipiano ai piedi dei Monti Sibillini, era il centro più settentrionale della Sabina inclusa poi nella IV regione augustea, [...] per questo suo comportamento la città sarebbe stata duramente punita dall'imperatore: si riprese e dovette avere un nuovo sviluppo sotto i Flavi per i legami di quella famiglia imperiale con la città che aveva dato i natali a Vespasia Polla, madre di ...
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MADAUROS (Madauros è la forma più corretta del nome, non Madaura; in greco Μάδουρος, oggi Mdaourouch)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, situata al confine fra la Numidia e la Getulia, cioè al limite [...] domini romani. Sulla fine del primo sec. d. C per opera di uno dei Flavî, vi fu dedotta una colonia di veterani: da allora il suo nome fu: Colonia Flavia Augusta Veteranorum Madaurensium. Fu la patria di Apuleio, a cui soprattutto dobbiamo le notizie ...
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Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] di capelli finti, treccia o ricciolo), capillamentum (p. completa) e corymbium (p. femminile, cosparsa di polvere d’oro). Dall’età dei Flavi iniziò l’uso della p. alta; le donne delle classi elevate portavano p. bionde, altissime. La p. di 3 colori ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] paese.
S. (lat. Scupi), probabilmente di origine illirica, fu nell’antichità il centro principale della Dardania. Nell’età dei Flavi vi fu dedotta una colonia di veterani romani. Distrutta nel 518 da un terremoto, fu riedificata da Giustiniano che la ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....