LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] 260 arie, per lo più da opere teatrali. Musica strumentale: oltre i lavori citati in precedenza si segnalano 2 trii per flauto, violino, fagotto o violoncello (ed. Londra 1795 circa); 14 toccate per cembalo (ed. Londra 1708; revisione di C. Prontera ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] . 1920; Cattive compagnie (novelle), ibid. 1921; Il segreto dell'uomo solitario, ibid. 1921; Il Dio dei viventi, ibid. 1922; Il flauto nel bosco (novelle), ibid. 1923; La danza della collana, ibid. 1924; La fuga in Egitto, ibid. 1925; Il sigillo d ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] m'osserva, miosserva al taglio (cavatina "per uso del N. H. Leonardo Grimaldi"). Infine, oltre ad un concerto per due flauti e orchestra ("composto espressamente per la camera di S. E. Esterasi, Deg.mo ambasciatore di S. M. Imperiale presso la corte ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] serio giovanotto dall'improbabile capigliatura del Museo di San Diego (Ritratto Terris) e l'intenso ma impoverito Garzone con flauto delle reali collezioni inglesi a Hampton Court. Mentre continua a oscillare tra G. e Tiziano il Cristo portacroce di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ) e si dilettò dell'esercizio di quest'arte. Dai Marmi, oltre che dal Dialogo, apprendiamo che da giovane aveva imparato a suonare il flauto e la "viola", e in tarda età la ribeca e il liuto; nei Mondi, nella Zucca, e nelle Lettere troviamo inoltre ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] in cinque tempi per quartetto d'archi e pianoforte, Partita per otto, strumenti, Piccola suite per quintetto d'archi, flauto, clarino, pianoforte e piccola batteria.
Le composizioni stampate si limitano, oltre alla Scena di Arlecchino per Eva ultima ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] per archi op. 26 (1889); due Sonate per violino e pianoforte op. 29 (1890) e op. 36 a (1898); Albumblatt, per flauto e pianoforte (1917). Composizioni per pianoforte: Tre pezzi nello stile antico op. 10 (1881); Danze antiche op. 11 (1882); Six études ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Un adolescente biondo è ripreso secondo un punto di vista fortemente rialzato mentre giace disteso su un pavimento a riquadri, un flauto alla mano. Intorno è una natura morta di richiamo classico: melograni, un libro, una collana di perle. I contorni ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , emozionato silenzio prima degli applausi. E tra gli esiti maggiori in ambito operistico si debbono menzionare almeno Il flauto magico dato a Reggio nell’Emilia nel 2005, con la Mahler (e sua prima collaborazione col figlio Daniele, regista ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] l'aria, i venti). La parte più interessante è quella dedicata ai problemi musicali (Libro XIX), quali il suono dei vari strumenti (flauto, lira), il canto in coro, vari tipi di accordi; si tratta di una serie di domande, a cui sono date risposte per ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.