Musicista italiano (Firenze 1931 - Milano 2021). Allievo di G. Maglioni e R. Lupi a Firenze, si perfezionò poi a Parigi con M. Deutsch. Considerato l'esponente più radicale e reazionario della nuova musica [...] , 1958), Torso per violino e orchestra (letture di Braibanti, 1961-63), La passion selon Sade (1965), Rara (dolce) per flauto diritto (1966), Rara (eco sierologico) per archi (1967), The Rara Requiem (1969), Ultima rara per chitarra e voce parlata ...
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Compositore italiano, nato a Catania il 25 maggio 1925. Dopo aver studiato il pianoforte con P. Scarpini, diplomandosi nel conservatorio di Santa Cecilia a Roma nel 1947, a Bolzano fu allievo di composizione [...] principali: Collage, azione musicale, 1961; Episodi per orchestra, 1958; Ideogrammi n. 1 e n. 2, 1959; Triplum, per flauto, oboe e clarinetto, 1960; Informel I, per tastiere e percussione, 1961; Informel II, per 15 esecutori (1961-62); Variante ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Apollinaire, composti nel 1930, e i due Canti persiani per voce, flauto e pianoforte op. 8, scritti nel 1932 ma pubblicati dieci anni canti popolari della Liguria e ad un'Invenzione per due flauti, il C. ora attendeva a creazioni impegnative, quali l ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] 77; Cat. delle Opere musicali. Città di Napoli. Conservatorio S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 551) e Sei Duetti per flauto e violino o pure violini (ibid, p. 569). Altre composizioni del C. risultano stampate da I. Alessandri e P. Scattaglia, che ...
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Musicista (Venezia 1686 - Brescia 1739). Tra i suoi lavori più celebri vi fu l'Estro poetico-armonico (1724-26), una parafrasi dei primi 50 salmi di Davide. Questo ciclo, da una a quattro voci con basso [...] (Concerti a 5 strumenti, Sonate per violoncello, di dubbia data, Venezia; Sonate per cembalo, Sonate a 5, e per flauto solo, ivi 1712), vocale, profana e religiosa (Serenate a 3 voci, ms. Venezia; Estro poetico-armonico, parafrasi dei primi ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] nella struttura musicale. Essa appartiene a quel particolare filone dell’‘opera magica’ settecentesca che a fine secolo trovò nel Flauto magico di Mozart il paradigma ideale. Come scrive David J. Buch, «oltre alle arie d’entrata a fine scena ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] per orchestra n. 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 (1951, 1953, 1954, 1955, 1957, 1964 e 1972), il Concerto per flauto e orchestra (1960), le composizioni da camera Quartetto (1956), Serenata (1958), Trio (1959), i Propos d'Alain per baritono e dodici strumenti ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] il suo servizio H B. ebbe occasione di comporre molta musica per chiesa e camera (concerti per violino, quartetti, duetti per flauto, ecc.). Si distinse in un grande concerto per violino dato il 4 giugno 1786 (festa di Pentecoste), nel quale suonò da ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] in maniera definitiva: al gruppo fisso degli archi si aggiunsero gli strumenti a fiato, dapprima due oboi e due corni, poi due flauti, due clarinetti, due fagotti. Quindi si unirono trombe e timpani. L’o. più famosa del periodo era quella della corte ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] tutte custodite in manoscritto nella Biblioteca del Conservatorio genovese (segnatura SS.A.1.20[G.8]); si tratta di tre Notturni per flauto, due violini e viola, molto brevi e di semplice fattura, e di una Sinfonia in un sol tempo per fortepiano, di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.