poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] sia i giambi sia le elegie, che erano recitati anziché cantati e accompagnati non dalla lira, ma dalla cetra e dal flauto. In senso più esteso, il termine lirica viene adoperato oggi per indicare la produzione poetica diversa dall’epica e dalla ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] le poesie, Cuna Voeuia, Milano 1991; Popolocanta così, ibid. 1920; Ode a Emanuele Filiberto, Roma 1928; Atomiche, Milano 1952; Il flauto inaudibile, Cremona 1956; tra le prose, Il bel cadavere, Milano 1919; Perché non ami come tutti?, ibid. 1920; Le ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Gedichte aus Das Buch der hängenden Gärten op. 15 e si può far concludere con l'op. 26, il Quintetto per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno. Le opere più significative di questa fase sono: ancora di Schönberg i Fünf Orchestersücke op. 16 ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] , uscito dalla penna del poeta inglese Robert Browning: è il ragazzo che incanta prima i topi e poi i bambini col suo flauto. Anche noi, come i topi, finiamo in trappola: chiediamo: "E poi? E poi?…". E poi voltiamo le pagine, rapiti dalla storia. La ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e pentametro dell’epos e dell’elegia, trimetro giambico della tragedia ecc.) erano accompagnati da uno strumento (a corda; flauto) che ne sottolineava il ritmo; i versi lirici erano cantati. La dottrina m., fin dall’antichità, ha analizzato tutti ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] alla scienza, Ciò che si vuole, Il redivivo, Il violino a corde umane, La tromba di Rubly, Le vergini di Nyon, Il flauto di mio marito e Le sedici battute dell'Africana). Nel 1869-70 erano usciti, sempre a Milano, in tre serie gli Scritti piacevoli ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] , ibid. 1934; Gioia di raccontare, ibid. 1935; Gente simpatica, ibid. 1936; La fontana dell'amore e dell'oblio. Divertimento per flauto e fagotto, ibid. 1939; La gran voce. Misteri, ibid. 1940; Fantasia di mezza estate, ibid. 1940; Le beffe di Olindo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] il rabāb (ribecca) e il kemange, entrambi strumenti a corde sfregate; l’arghul (‘piffero’ a canna doppia), il nāy (flauto obliquo), la ghayta (ciaramella) tra gli strumenti a fiato; il duff o tār (tamburello), i qarāqeb (crotali), il benidīr ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] curate: Quasi una vicenda del critico, precede A. Mondadori, Quasi una vicenda, Milano 1957; Brixen Idyll, prefazione a D. Valeri, Flauto a due canne, Milano 1958; La sua quinta stagione, Milano 1959, prefazione al Canzoniere di U. Saba, Torino 1965 ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] . 1920; Cattive compagnie (novelle), ibid. 1921; Il segreto dell'uomo solitario, ibid. 1921; Il Dio dei viventi, ibid. 1922; Il flauto nel bosco (novelle), ibid. 1923; La danza della collana, ibid. 1924; La fuga in Egitto, ibid. 1925; Il sigillo d ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.