Musicista francese (Joinville 1759 - Charenton, Parigi, 1803). Compositore, flautista e fagottista, scrisse dodici opere teatrali, fra cui ebbe particolare successo Les visitandines (1792), e lavori sinfonici [...] e da camera. Pubblicò anche un apprezzato Metodo di flauto. ...
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Pittore (Montbéliard 1590 - Tolosa 1639 circa). A Roma (1616-27) fu attratto dall'opera di Valentin e B. Manfredi, ma elaborò uno stile più sobrio ed elegante. Trattò soggetti di genere e religiosi (Suonatore [...] di flauto, Brescia, Pinacoteca Civica; Crocifissione, Parigi, Louvre). ...
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Musicista (Haslingden 1905 - Cambridge 1971). Studiò al College of music di Manchester e si perfezionò a Berlino con E. Petri. Fu autore di molte composizioni, tra cui A canticle of man (1952) per baritono, [...] coro, flauto e archi, la Elegiac rhapsody (1964), il corale The God in the cave (1966) e tra gli ultimi lavori un concerto per due pianoforti (1969). ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] di flauto, si dedicò allo studio del pianoforte sotto la guida di G. Gordoni, allargando parallelamente le proprie conoscenze dell'armonia e del contrappunto con Ignazio M. Colson. Compiuti gli studi primari, si perfezionò quindi nella composizione, ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] di flauto sotto il maestro N. Zingarelli. Quivi ebbe anche come suo insegnante Donizetti, ma fu successivamente costretto ad allontanarsi da Napoli per questioni avute con il maestro S. Mercadante, divenuto nel 1840 direttore di quel conservatorio. ...
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Nome dal sassofonista e compositore afroamericano William Emanuel Huddleston (Chattanooga, Tennessee, 1920 - Shutesbury, Massachusetts, 2013), assunto dopo la conversione all'islamismo. Distintosi nel [...] sax tenore con Ch. Mingus e poi con "Cannonball" Adderley, si è affermato anche nel flauto, nell'oboe e nel fagotto, nonché in una panoplia di strumenti a fiato di origine etnica. È stato tra i più originali propugnatori di un incontro del jazz con ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] con I. Piazza, diplomandosi nel 1893. Si iscrisse poi alla classe di organo di E.M. Bossi, a quella di pianoforte di V. Romaniello e a quella di composizione di N. D'Arienzo. Quest'ultimo avviò il giovane ...
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Musicista (Livorno 1722 - Firenze 1793). Allievo a Padova di G. Tartini, fu violino solista a Stoccarda (1753-67), poi maestro di cappella a Firenze. Concertista celebre, compose molta musica per violino [...] e d'insieme (quartetti e duetti d'archi, trii per flauto). ...
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Musicista (Buttelstedt, Weimar, 1713 - Altenburg 1780). Allievo di J. S. Bach; fu (1737) organista a Zwickau, al castello di Zeitz (1744) e alla corte di Altenburg (1756). Compose molti studî e preludî [...] per strumenti a tastiera, sei sonate a tre, sonate per cembalo e flauto, un concerto, non discostandosi dallo stile bachiano. ...
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Pittrice (Haarlem 1610 circa - Heemstede 1660). Dipinse ritratti, quadri di genere e nature morte. In alcune opere imitò gli effetti di luce e ombra di G. Honthorst, ma soprattutto seguì la maniera di [...] F. Hals, suo maestro (Fanciullo che ride, Hampton Court; Sonatore di flauto, Stoccolma, National Museum; La serenata, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.