SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] precedute da recitativi (Boyd, 1964, p. 22). Tra la musica strumentale di quegli anni risultano due suites per flauto e basso continuo, datate 16 giugno 1699 (oggi nella Biblioteca diocesana di Münster, Santini 3975; sulla base dell’inattendibile ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] serve, non c’è. Si veda ad esempio Fantasia concertata per pianoforte e orchestra (1991). Nella sezione dei fiati vi sono tre flauti, tre oboi e tre clarinetti, ma solo un fagotto. E manca una vera sezione di archi: a fare da contraltare ai fiati ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] degli anni Venti e i primi anni Trenta, in cui si notano: elementi virtuosistici (il sinuoso disegno del flauto nel Notturno del Concerto dell’estate, 1928), riecheggiamenti di danze antiche (Sarabanda, Minuetto, Furlana nel Rondò veneziano, 1929 ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Garden in Semiramide con Marietta Alboni (6 apr. 1847), quindi, nel 1848, cantò ne La favorita di Donizetti e ne Il flauto magico di Mozart (Pamina). Dalla primavera 1850 al 1853 fu a San Pietroburgo in opere di Rossini, Bellini, Meyerbeer, Mozart, e ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] curate: Quasi una vicenda del critico, precede A. Mondadori, Quasi una vicenda, Milano 1957; Brixen Idyll, prefazione a D. Valeri, Flauto a due canne, Milano 1958; La sua quinta stagione, Milano 1959, prefazione al Canzoniere di U. Saba, Torino 1965 ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] 260 arie, per lo più da opere teatrali. Musica strumentale: oltre i lavori citati in precedenza si segnalano 2 trii per flauto, violino, fagotto o violoncello (ed. Londra 1795 circa); 14 toccate per cembalo (ed. Londra 1708; revisione di C. Prontera ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] . 1920; Cattive compagnie (novelle), ibid. 1921; Il segreto dell'uomo solitario, ibid. 1921; Il Dio dei viventi, ibid. 1922; Il flauto nel bosco (novelle), ibid. 1923; La danza della collana, ibid. 1924; La fuga in Egitto, ibid. 1925; Il sigillo d ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] m'osserva, miosserva al taglio (cavatina "per uso del N. H. Leonardo Grimaldi"). Infine, oltre ad un concerto per due flauti e orchestra ("composto espressamente per la camera di S. E. Esterasi, Deg.mo ambasciatore di S. M. Imperiale presso la corte ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] serio giovanotto dall'improbabile capigliatura del Museo di San Diego (Ritratto Terris) e l'intenso ma impoverito Garzone con flauto delle reali collezioni inglesi a Hampton Court. Mentre continua a oscillare tra G. e Tiziano il Cristo portacroce di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ) e si dilettò dell'esercizio di quest'arte. Dai Marmi, oltre che dal Dialogo, apprendiamo che da giovane aveva imparato a suonare il flauto e la "viola", e in tarda età la ribeca e il liuto; nei Mondi, nella Zucca, e nelle Lettere troviamo inoltre ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.