BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] di flauto sotto il maestro N. Zingarelli. Quivi ebbe anche come suo insegnante Donizetti, ma fu successivamente costretto ad allontanarsi da Napoli per questioni avute con il maestro S. Mercadante, divenuto nel 1840 direttore di quel conservatorio. ...
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aerofono
aeròfono [Comp. di aero- e fono] [ACS] Nell'acustica musicale, termine usato, per lo più al pl., per indicare la classe degli strumenti in cui il corpo vibrante è costituito da una colonna d'aria [...] (flauto, tromba, organo, ecc.) ◆ [STF] [ACS] Sistema di grandi ricevitori acustici a tromba orientabili, facente capo a una cuffia per l'ascolto biauricolare, già usato nella difesa antiaerea fino alla 2a guerra mondiale per individuare la ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] , nel mito antico, rispecchiano le abitudini della vita pastorale e agricola.
Proprio a Pan si attribuisce l’invenzione del flauto stesso (in greco sỳrinx), ricavato con la canna del giunco in cui fu trasformata la ninfa Siringa che respingeva le ...
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Nome dal sassofonista e compositore afroamericano William Emanuel Huddleston (Chattanooga, Tennessee, 1920 - Shutesbury, Massachusetts, 2013), assunto dopo la conversione all'islamismo. Distintosi nel [...] sax tenore con Ch. Mingus e poi con "Cannonball" Adderley, si è affermato anche nel flauto, nell'oboe e nel fagotto, nonché in una panoplia di strumenti a fiato di origine etnica. È stato tra i più originali propugnatori di un incontro del jazz con ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] con I. Piazza, diplomandosi nel 1893. Si iscrisse poi alla classe di organo di E.M. Bossi, a quella di pianoforte di V. Romaniello e a quella di composizione di N. D'Arienzo. Quest'ultimo avviò il giovane ...
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Musicista (Livorno 1722 - Firenze 1793). Allievo a Padova di G. Tartini, fu violino solista a Stoccarda (1753-67), poi maestro di cappella a Firenze. Concertista celebre, compose molta musica per violino [...] e d'insieme (quartetti e duetti d'archi, trii per flauto). ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] italiana.
Composizioni principali: Trio per pianoforte, flauto e violino (1919); Tre poemi biblici per canto e pianoforte (1921); Sonata come una Fantasia per violoncello e pianoforte (1922); Toccata per pianoforte (1923); Il medico volante, commedia ...
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struménti musicali Oggetti per la produzione di suoni musicali. Nelle varie tradizioni culturali l'uomo ha prodotto suoni attraverso gli oggetti più svariati. Il suono viene prodotto dalla vibrazione dell'aria, [...] , in quanto dotati di tastiera su cui fanno pressione le dita del suonatore); s. a fiato, distinti in legni (flauti e ottavino, oboe e corno inglese, clarinetti, fagotti, e anche i sassofoni, presenti prevalentemente nelle orchestre di musica leggera ...
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Forma della poesia melica greca (ὑπόϱχημα) consistente in un canto corale accompagnato dalla danza, connesso con il culto di Apollo; ebbe poi carattere vivace con danze mimiche e celebrò divinità o uomini [...] insigni. L’i. era accompagnato sia dalla cetra sia dal flauto. Il metro proprio era il cretico. Poeti di i. famosi furono Simonide e Bacchilide. ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] artigiano benestante e musicista dilettante (suonava il flauto e il violino), e da Elisa Donadelli.
Terminate le scuole tecniche, nel 1894 fu convinto dal padre a recarsi a Milano per studiare al Politecnico, ma Montemezzi, che intanto aveva preso ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.